Uno scorcio di Genova |
Tutti in rosso, i confronti per il
comune di Genova: a giugno, il prezzo medio delle abitazioni è stato
di 1.691 euro a metro quadrato, inferiore del 7,2% a un anno prima,
del 3,7% rispetto alla fine di dicembre e del 2,6% rispetto a fine
marzo.
Quanto al terzo comune capoluogo di
regione nel Nord Ovest, Aosta, l'Osservatorio sul mercato
residenziale di Immobiliare.it ha evidenziato in giugno un prezzo
medio di 2.080 euro a metro quadrato, aumentato dello 0,5% rispetto a
tre mesi prima e dell'1,2% rispetta al 31 dicembre scorso, ma ancora
inferiore dell'1% a quello di giugno 2017.
Il deprezzamento del mattone negli
ultimi dodici mesi a Genova è stato il più elevato di tutti i 20
comuni capoluogo di regione.
Come riferito da Immobiliare.it, i
primi sei mesi del 2018 non lasciano ancora intravvedere segni
ufficiali di ripresa per i prezzi del mattone in Italia; anzi, i
valori degli immobili in vendita risultano in calo dello 0,4% a
livello nazionale. In particolare, rispetto a dicembre 2017, i
piccoli centri perdono ancora di più (-0,8%), mentre risulta ormai
consolidata nelle grandi città, dove lla percentuale di crescita dei
prezzi è pari allo 0,4%.
“La ripresa del mattone in Italia è
una partita che si gioca su due fronti, uno dei quali è
rappresentatp proprio delle metropoli, dove il trend tenderà a
essere positivo, grazie a una domanda in costante aumento, a cui
risponderanno sempre prezzi in risalita – ha commentato Carlo
Giordano, amministratore delegato di Immobiliare.it – Invece,
l'altro fronte è rappresentato dalla riqualificazione del patrimonio
immobiliare, ancora molto vecchio e poco attraente per i potenziali
acquirenti. Questo è vero soprattutto nei centri minori, dove
mancano le risorse per gli investimenti necessari e dove il calo dei
prezzi richiesti non riesce ad arrestarsi”.
L'Osservatorio ha rilevato che per
comprare un immobile, in Italia, a giugno 2018, il prezzo medio è
stato pari a 1.892 euro a mettro quadrato. Però, ha precisato che se
il prezzo medio richiesto per un immobile residenziale a giugno era
pari a 1.641 euro a metro quadrato negli abitati con meno di 250.000
residenti, nelle grandi città era di 2.250 euro (in particolare:
3.627 euro a Firenze, 3.270 a Milano e 3.211 a Roma).
Panoramica di Torino |
Secondo Carlo Giordano“gli italiani
sono diventati più esigenti e selettivi in fatto di casa. La ragione
principale risiede nella motivazione più frequente che spinge
all'acquisto: il mercato italiano di oggi è un mercato di
sostituzione. Questo porta gli acquirenti a cercare immobili migliori
di quelli che possiedono, quindi con una classe energetica più alta,
in una zona più appetibile e con caratteristiche che rispondano
perfettamente ai loro bisogni. Tutte esigenze che faticano a trovare
un riscontro nella maggior parte degli immobili disponibili sul
mercato, datati e energivori”.