Mauro Micillo, responsabile divisione Corporate e Investment Banking |
A proposito di cost/income il rapporto
più basso è stato conseguito dalla divisione Insurance, guidata da
Nicola Maria Fioravanti: 13,7% (14,3% al 30 giugno 2017). Medaglia
d'argento alla divisione Asset Management, che ha al suo vertice
operativo Tommaso Corcos, con 21,6% (20% precedente); bronzo alla
Corporate e Investment Banking. Seguono, nell'ordine, la divisione
Private Banking – responsabile Paolo Molesini – con il 29,4%
(29,9%), la divisione International Subsidiary Banks, affidata a
Ignacio Jaquotot, con il 49,3% (48,7%) e la divisione Banca dei
Territori, pilotata da Stefano Barrese, con il 56,4%, al secondo
posto per la maggiore riduzione dato che 12 mesi prima il rapporto
era del 61,1%.
La divisione di Stefano Barrese ha
mantenuto la medaglia d'oro per l'ammontare dei proventi operativi
netti: 4,744 miliardi (+2,4% rispetto al primo semestre 2017), a
fronte dei 967 milioni della rete estera (+2,4%), i 952 del Private
Banking (-0,4%), i 620 dell'Insurance (+4,2%, che vale l'argento) e i
370 dell'Asset Management (+0,3%).
Per quanto riguarda i costi operativi,
la miglior performance è stata della divisione di Stefano Barrese,
che li ha ridotti del 5,5% rispetto al primo semestre dell'anno
scorso, portandoli a 2,676 miliardi. Del 2,1% li ha diminuiti Paolo
Molesini (sono ammontati a 280 milioni), mentre li hanno aumentati le
divisioni di Corcos (+6,9% a 77 milioni), Jaquotot (+3,7% a 477
milioni) e Micillo (+2,6% a 510 milioni). Invariati a 85 milioni
quelli della divisione Insurance.
Nicola Maria Fioravanti ha conquistato
il secondo gradino del podio per l'incremento del risultato della
gestione operativa, avendo conseguito nel semestre 535 milioni (+4,9%
rispetto al gennaio-giugno 2017), a fronte dell'1,2% della rete
estera (490 milioni) e dello 0,31% del Private Banking (671 milioni).
Invece si è ridotto il risultato della gestione operativa delle
divisioni guidate da Stefano Barrese (-3,7% a 1,014 miliardi) e
Tommaso Corcos (-1,3% a 293 milioni).
Tornando al risultato netto del primo
semestre, dietro la divisione di Mauro Micillo, i maggiori incrementi
li hanno avuti le divisioni di Nicola Maria Fioravanti (+7,8%, con
conseguente ammontare di 388 milioni), Stefano Barrese (+4,7% e 722
milioni) e Paolo Molesini (+2,4% e 461 milioni). Invece, si sono
ridotti i risultati netti delle divisioni gestite rispettivamente da
Ignacio Jaquotot (-28,2% a 366 milioni) eTommaso Corcos (-1,3% a 232
milioni).
Il gruppo Intesa Sanpaolo, che ha al
suo vertice operativo Carlo Messina, amministratore delegato, conta
in Italia 4.636 filiali e 12 milioni di clienti, mentre all'estero ha
1.147 filiali (966 nel resto dell'Europa) e 7,7 milioni di clienti.
Maggiore azionista di Intesa Sanpaolo,
presieduta dal torinese Gian Maria Gros-Pietro, è la Compagnia di
San Paolo con il 7,190% del capitale ordinario; mentre il 4,638%
appartiene alla Fondazione Cariplo di Milano e il 4,190% alla JP
Morgan Chase.