Paolo Pininfarina, presidente dell'omonima società |
Per incremento percentuale di
redditività, la Pininfarina ha superato anche le due società della
scuderia Gavio trattate a Piazza Affari: Astm-Autostrada Torino
Milano e Sias.
Silvio Angori amministratore delegato e dg |
Nella sua semestrale, fra l'altro, la
Pininfarina ha annunciato di avere costituito, nel maggio appena
passato, la Pininfarina Engineering, controllata al 100%, alla quale
in giugno ha conferito il ramo d'azienda Engineering, avente a
oggetto l'attività di ingegneria svolta dalla conferente in parte
direttamente e in parte tramite la controllata tedesca Pininfarina
Deutschland Holding, la quale, a sua volta, ha conferito l'attività
di ingegneria alla nuova società
Inoltre, dalla società con Paolo
Pininfarina e Silvio Pietro Angori amministratore delegato (629
dipendenti a livello di gruppo, 34 in più rispetto al 30 giugno
2017) è stato comunicato che i Consigli di amministrazione della
capogruppo Pininfarina e della Pininfarina Extra, interamente
posseduta dalla holding, hanno approvato il progetto di fusione per
incorporazione della Pininfarina Extra nella Pininfarina, avviando il
progetto che porterà alla totale integrazione delle due aziende
“verosimilmente con validità 1 gennaio 2019”.
RISULTATI NETTI – L'aumento
dell'utile netto conseguito dalla Astm è stato dell'81% e del 62,2%
quello di Sias. Dall'inizio di gennaio alla fine di giugno 2018, Astm
ha conseguito un risultato netto di 83,3 milioni e di 127,8 milioni
la Sias. L'incremento di Prima Industrie è stato del 47,9%, avendo
dichiarato un utile netto di 11,1 milioni. Segue Diasorin con la
crescita del 21,7% a 80,9 milioni, pari al 24,4% del suo fatturato.
Poi, la Erg con il +4% (da 72,5 a 75,5 milioni). Quanto a Replay ha
ufficializzato non il risultato netto ma quello ante imposte, che è
stato di 64,2 milioni, superiore del 53,5% a quello del primo
semestre 2017. La Centrale del Latte d'Italia, invece, ha denunciato
una perdita netta di 821.000 euro (1 milione nel primo semestre
dell'anno scorso) e di 20,5 milioni Banca Carige.
MOL (MARGINE OPERATIVO LORDO) –
Il maggior tasso d'incremento della redditività della sola gestione
operativa (esclusi gli interessi finanziari, gli oneri fiscali e gli
ammortamenti), dopo quello della Pininfarina sono stati di Carige
(+51,8% a 24,8 milioni), Centrale del Latte d'Italia (+ 34,8% a 3,3
milioni), Reply (+10,7% a 68,3 milioni), Sias (+8,2% a 352,1
milioni), Astm (+7,4% a 353,7 milioni), Erg (+7% a 277 milioni) e
Diasorin (+1,6% a 128,2 milioni). Invariato, invece, il mol di Prima
industrie, pari a 20 milioni di euro.
RICAVI – La miglior
performance è di nuovo della Pininfarina, che ha aumentato del 39,6%
il valore della sua produzione rispetto al primo semestre 2017,
portandolo a 55,3 milioni. Il secondo posto va alla Astm il cui
volume d'affari è cresciuto del 17,4% a 764,2 milioni. Sul podio
anche Reply grazie all'incremento del 12,8% del fatturato, ammontato
a 498,1 milioni. Reply ha fatto meglio di Sias (+7,3% a 577,6
milioni), Prima Industrie (+7,1% a 216,7 milioni), Diasorin (+3,7% a
331,2 milioni), Centrale del Latte d'Italia (+2,9% a 90,5 milioni). I
ricavi di Erg sono invece calati a 516 milioni dai 534 di
gennaio-giugno 2017.
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA – Al
30 giugno appena passato, avevano una posizione finanziaria netta
attiva Diasorin (103,7 milioni), Reply (50,2 milioni) e Pininfarina
(3,8 milioni); mentre presentavano un indebitamento finanziario netto
Erg (1,466 miliardi), Astm (1,410 miliardi), Sias (1,395 miliardi),
Prima Industrie (75,5 milioni), Centrale del Latte d'Italia (70,9
milioni).