Auto italiana, bilancio sempre più in rosso in novembre la produzione calata del 27%

Gianmarco Giorda, direttore dell'Anfia
Secondo i dati preliminari dell'Anfia, l'associazione torinese della filiera automobilistica italiana, nel novembre scorso sono state fabbricate nel nostro Paese a quasi 47.000 vetture, il 27% in meno rispetto a novembre 2017. Così, la produzione nazionale dei primi undici mesi 2018 è ammontata a 631.000 auto, accusando una flessione del 9,5% rispetto allo stesso periodo del 2017.
Quanto alle esportazioni di autoveicoli, in ottobre il loro valore è risultato di 2,13 miliardi di euro, in diminuzione dell’8,1%; mentre il valore delle importazioni è salito del 7,4% a 3,18 miliardi. Gli Stati Uniti continuano a rappresentare, in valore, il primo Paese di destinazione per l’export di autoveicoli dall’Italia, con una quota del 19,5%, seguiti da Francia e Germania, rispettivamente con una quota del 14% e del 12%.
“La produzione dell’industria automotive italiana, nel suo insieme, registra a novembre 2018 un calo tendenziale del 13,3%, che fa seguito alle flessioni già riportate nei precedenti quattro mesi (-8,9% a ottobre, -4,4% a settembre, -5,5% ad agosto, -5,9% a luglio)” ha precisato Gianmarco Giorda, il direttore dell'Anfia.
Anche la produzione italiana di parti e accessori per autoveicoli e loro motori riporta un segno negativo sia nel mese di novembre (-9,1%), sia nel cumulato (-1,8%).
A ottobre 2018, secondo gli ultimi dati disponibili, gli ordinativi di questo specifico comparto risultano in calo del 10,5%, per effetto del decremento degli ordinativi interni (-13,3%), e degli ordinativi esteri (-7,4%). Anche nei primi dieci mesi dell’anno, gli ordinativi registrano una flessione, dell’1,6% (-6,6% e +3,9% le rispettive componenti interna ed estera). Il fatturato delle parti, infine, presenta una diminuzione del 2,5% nel mese, a causa della componente interna in calo del 9,8%, mentre la componente estera chiude a +5,7%.
Gli ordinativi per il settore automotive, nel suo complesso, risultano in calo del 6,4% a ottobre (risultato di una componente interna in calo dello 0,8% e di una componente estera in calo del 13,5%). Nei primi dieci mesi del 2018 gli ordinativi registrano una diminuzione dello 0,2% (-1,1% nel mercato interno e +1,0% nel mercato estero).
Il fatturato del settore automotive, infine, riporta una flessione del 6,1% a ottobre e dello 0,9% nei primi dieci mesi del 2018
In ottobre, la produzione domestica di autovetture era risultata di poco superiore ai 55.000 esemplari (-18%), facendo calare a quasi 585.000 vetture il totale dei primi dieci mesi 2018, l'8% in meno rispetto allo stesso periodo 2017.
Nell'intero 2017, in Italia sono state fabbricate 742.642 vetture, il 56,3% delle quali sono state esportate. In particolare, nel 2017, nel nostro Paese sono state costruite 349.499 Fiat, 179.883 Jeep, 147.245 Alfa Romeo, 53.125 Maserati, 8.956 Ferrari e 3.934 Lamborghini (gruppo Volkswagen). Come precisato dall'Anfia, nel decennio 2008-2017 la produzione nazionale di vetture si è ridotta del 48% rispetto al decennio precedente.
Comunque, nel 2017, Fiat ha fabbricato anche 181.429 veicoli commerciali, mentre di mezzi di questo tipo, nelle diverse fabbriche italiane, ne hanno prodotti 128.588 il gruppo Psa (Peugeot-Citroen), 18.342 Iveco e 3.753 la Piaggio.
Aggiungendo i 67.066 camion usciti dalle linee di montaggio dell'Iveco e i 390 autobus, si arriva alla produzione totale italiana 2017 di 1.142.210 autoveicoli, il 65% dei quali venduti all'estero. A livello di Unione Europea, l'Italia risulta il sesto maggior produttore del settore, preceduta da Germania, Spagna, Francia, Regno Unito e Repubblica Ceca.
Come l'Anfia ha ricordato nel suo ultimo rapporto annuale, con l'aggiunta che il fatturato 2017 derivante dalla produzione, diretta e induretta, dell'industria italiana dell'automotive è stato di 93 miliardi, 46,5 dei quali realizzati dal solo comporto della componentistica, che ha fatto registrare esportazioni per 21,2 miliardi.
Gli addetti diretti alla produzione, nell'industria automotive, in Italia, all'inizio del 2017 erano 162.035, dei quali 66.647 dedicati agli autoveicoli, 10.314 alle carrozzerie e 85.074 alla componentistica, che diventano più di 156.000 comprendendo gli indiretti (tra gli uni e gli altri 58.570 in Piemonte).
Le imprese della componentistica attive nel nostro Paese sono sono 2.190 (in Piemonte, 762),
In particolare, per quanto riguarda gli stabilimenti italiani del gruppo Fca Fiat Chrysler Automobiles, i dipendenti risultano attualmente circa 2.500 a Mirafiori Carrozzerie (produzione della Maserati Levante), 2.700 a Grugliasco (Maserati 4 porte e Ghibli), 4.500 a Cassino (Alfa Romeo Giulietta e Alfa Romeo Stelvio), 4.700 a Pomigliano d'Arco (Fiat Panda) e 7.500 a Melfi (Fiat 500X e Jeep Renegade).