Massimo Perotti, proprietario e timoniere della Sanlorenzo |
Poco
prima di Natale, Massimo Perotti, l'artefice dello straordinario
successo della Sanlorenzo, diventata leader mondiale, ha acquisito il
23% della società dai cinesi di Sundiro
Holdings. Precedentemente, a luglio, era stato rilevato il 16% dal Fondo Italiano di Investimento, che era diventato socio nel 2010.
In seguito a queste operazioni, il nuovo assetto azionario vede la famiglia
Perotti con il 96% del capitale, attraverso la holding Happy Life, alla quale partecipano anche Cecilia e Cesare Perotti, figli di Massimo e di Corinne: mentre il restante 4% del capitale fa capo al il management.
“Se
abbiamo potuto fare l’operazione – ha spiegato Massimo Perotti a
Il
Sole 24 Ore – è
perché siamo usciti dal periodo di crisi economica e stiamo
raccogliendo i risultati del duro lavoro fatto. Abbiamo registrato
una crescita del fatturato dai 300 milioni del 2017 ai 380 milioni
del 2018 e stimiamo una crescita del 20% per il 2019″.
Classe
1960, laurea in Economia e commercio, Cavaliere del Lavoro, Massimo
Perotti ha aggiunto che il portafoglio ordini della società che
timona da diversi anni, “è di 500 milioni tra il 2019 e il 2020”.
Sanlorenzo realizza il 90% del fatturato all’estero, con l’Europa
che pesa per il 65%, seguita dalle Americhe con una quota del 25.
Conta oltre 400 dipendenti diretti, destinati a diventare circa 500 prima della fine dell'anno prossimo.
“Secondo
il nostro piano – ha detto ancora Massimo Perotti – continueremo
a investire sia in nuovi prodotti sia in capacità produttiva.
Vorremo crescere anche per via interna entrando in nuove linee di
business, come la linea di barche open coupé Sanlorenzo Sport”.
Per
dare ulteriore slancio allo sviluppo del business, è da poco entrata
nella società Carla
Demaria, ex
presidente del gruppo Beneteau, numero uno al mondo nel settore.