La Jeep Renegade |
A mandare in rosso il bilancio commerciale del gruppo guidato da Mike Manley, nel mese scorso, sono state Fiat, le cui immatricolazioni sono state 18.710 (-14,29% rispetto a dicembre 2017), l'Alfa Romeo che ne ha contate 1.919 (-33,23%) e la Maserati scesa a 141 (-6,62%).
Quanto all'intero 2018, la maggiore
differenza è data dalla moribonda Lancia, che ha avuto una perdita
del 19,65%) avendo fatto registrare 48.557 immatricolazioni a fronte
delle 60.341 di tutto il 2017. Dall'inizio di gennaio alla fine di
dicembre 2018, Fiat ha venduto 323.432 vetture nuove (-19,65%),
l'Alfa Romeo (-4,90%), la Maserati 2.762 (-5,35) e la Ferrari 399
(+15,99%). Totale del gruppo Fca 502.707 (-10,37% rispetto alle
560.869 del 2017).
L'insieme delle marche attive nel
nostro Paese ha fatto registrare 124.078 nuove immatricolazioni in
dicembre (+1,96% rispetto allo stesso mese 2017) e 1.910.025 dal
primo giorno del 2018 (-3,11% rispetto ai 12 mesi del 2017).
Di conseguenza, sono ancora calate le
quote del gruppo controllato dalla famiglia degli eredi del fondatore
della Fiat: al 25,63% nel mese scorso (dal 26,43% precedente) e al
26,32% come media annuale (dal 28,45%).
Primo venditore straniero in Italia è
risultato il gruppo Volkswagen in dicembre (18.929 immatricolazioni e
quota del 15,26%), ma Psa nell'intero 2018. Infatti, Psa, che dispone
dei marchi Peugeot, Citroen, Ds e Opel, nell'anno ha avuto 289.267
acquirenti e la quota del 15,14%, a fronte dei 271.091 e della quota
del 14,19% del gruppo Volkswagen, nella cui scuderia si trovano anche
Audi, Seat, Skoda e Lamborghini.
Il gruppo Renault ha contato 14.336
immatricolazioni, corrispondenti alla quota dell'11,55% in dicembre e
186.753 (9,78%) nei dodici mesi; Ford rispettivamente 7.514 (6,06%) e
129.563 (6,78%). Seguono: i gruppi Toyota (5.431 immatricolazioni in
dicembre e 91.807 nell'intero 2018), Daimler-Mercedes (5.750 e
85.938), Bmw (4.621 e 77.650) e Nissan (3.013 e 55.206).