Franco Biraghi |
“Viviamo
un momento particolarmente delicato – ha scritto - Oggi, a causa
dell’emergenza coronavirus, molti trasformatori e allevatori (in
particolare della filiera del latte e della carne) lo fanno in
perdita, senza alcun guadagno. Molti, forse, vorrebbero poter far
leva sugli ammortizzatori sociali, come la cassa integrazione, per
sopravvivere. Ma non possono farlo. E perché? Perché hanno un
grande senso di responsabilità e del dovere, che li obbliga a
rimboccarsi le maniche e a continuare a lavorare, questo per dare un
futuro a tutta la filiera del nostro agroalimentare, fiore
all’occhiello nel mondo”.
Biraghi
ha aggiunto: “Agricoltori, trasformatori, distributori: nelle
ultime settimane ci siamo riscoperti anelli indispensabili che
lavorano concatenati per mandare avanti un comparto che non ha
eguali. I consumi sono crollati e tutti i componenti della filiera
stanno lavorando in perdita, operando con estrema difficoltà per
poter continuare ad assicurare ai consumatori i loro prodotti”.
“Rivolgo
quindi un
appello a tutti i consumatori – ha concluso Biraghi - in
questo momento di grave crisi per l’emergenza in atto, scegliete
il territorio, scegliete i nostri prodotti.
Aiutate
e sostenete la filiera agroalimentare locale, preferendo i prodotti
delle nostre aziende,
per darci la possibilità di andare avanti tutti insieme. Noi
continueremo a garantirvi cibi sani, genuini. Siamo consapevoli di
custodire le più preziose eccellenze food
& wine, che
fanno grande il patrimonio agroalimentare della tradizione italiana e
noi, per primi, vogliamo salvaguardarle continuando a lavorare.
Nonostante tutto, ni siamo. Per voi. Insieme ce la faremo”.