Pininfarina in retromarcia: meno fatturato e perdita netta di 23,1 milioni nel 2019

Pininfarina in retromarcia. Il 2019 è stato negativo per il gruppo torinese caratterizzato da un marchio famoso in tutto. Il valore della produzione è sceso a 90,4 milioni di euro dai 105,3 del 2018. Il calo del 14% ha riguardato tutti i settori, a eccezione della fornitura di stile sul mercato cinese. Il margine operativo lordo, che era stato positivo per 12,6 milioni nel 2018, è diventato negativo per 1,7 milioni, in conseguenza della riduzione del valore della produzione e dei prezzi di vendita dovuta alla dinamica sfavorevole del settore automotive.
L'esercizio è stato chiuso con la perdita netta di 23,1 milioni di euro, che si confronta con l'utile netto di 2,2 milioni conseguito l'anno prima.
Il patrimonio netto al 31 dicembre 2019 ammonta a 39 milioni di milioni, evidenziando così una riduzione del 37% sui 61,7 milioni del 2018, principalmente per la perdita dell’esercizio. La posizione finanziaria netta è negativa di 12 milioni rispetto al valore positivo di 5,2 milioni del 31 dicembre 2018. Al 31 dicembre, il gruppo contava 672 unità dipendenti, il 2% in più rispetto alla stessa data precedente.
Le previsioni per il 2020, in base alle attuali evidenze dei settori di business in cui il gruppo Pininfarina si trova ad operare, indicano una riduzione del valore della produzione rispetto a quanto consuntivato nel 2019, un risultato operativo e un risultato netto negativi.