Il Segretario generale Lapucci e il presidente Quaglia |
Le opportunità offerte al territorio tramite i bandi
vengono confermate con alcune modifiche e aggiornamenti, necessari
alla luce dell'emergenza sanitaria in corso. In particolare, nel
settore Arte e Cultura, il
bando
Esponente-
per il sostegno alle mostre e ai musei - resterà aperto fino
al 15 maggio:
la proroga della scadenza di 15 giorni darà modo alle diverse realtà
espositive, attualmente chiuse al pubblico, di disporre di una
finestra temporale più ampia per presentare le domande ed
eventualmente rivedere la propria programmazione culturale, senza
trovarsi in difficoltà durante l'anno.
Nel settore Ricerca e Istruzione, il bando Talenti Neodiplomati - che offre ai giovani opportunità di tirocinio all'estero subito dopo la maturità – viene rinviato al prossimo anno, in considerazione dell’attuale situazione di emergenza sanitaria globale e dell'incertezza nei prossimi mesi sulla mobilità internazionale degli studenti. Lo spirito dell'iniziativa rimane quanto mai vivo,e la Fondazione continuerà, come sempre, a dialogare con gli istituti scolastici per valorizzare il lavoro portato avanti sinora dalle scuole e dai docenti.
Per altre iniziative in ambito Ricerca e Istruzione, invece, la Fondazione ha potuto agire in un’ottica di pronta rimodellazione. I progetti Talenti per l’Export e Talenti per il Fundraising vedono una riprogrammazione delle attività formative, che saranno fruibili a distanza, secondo modalità didattiche innovative e interattive, per trasmettere competenze e mantenere coesa la rete di giovani che si sviluppa intorno alle iniziative. Il ruolo della community dei Talenti rappresenta, più che mai in questo momento di difficoltà generale, un valore inestimabile per il territorio, che dovrà prontamente ripartire dopo la crisi.
In quest’ottica rimane viva anche la parte formativa del progetto Talenti per il Fundraising rivolta alle scuole. Anche le linee didattiche del progetto Diderot verranno rimodulate in via teledidattica o riproposte alla riapertura degli istituti.
Nel settore Ricerca e Istruzione, il bando Talenti Neodiplomati - che offre ai giovani opportunità di tirocinio all'estero subito dopo la maturità – viene rinviato al prossimo anno, in considerazione dell’attuale situazione di emergenza sanitaria globale e dell'incertezza nei prossimi mesi sulla mobilità internazionale degli studenti. Lo spirito dell'iniziativa rimane quanto mai vivo,e la Fondazione continuerà, come sempre, a dialogare con gli istituti scolastici per valorizzare il lavoro portato avanti sinora dalle scuole e dai docenti.
Per altre iniziative in ambito Ricerca e Istruzione, invece, la Fondazione ha potuto agire in un’ottica di pronta rimodellazione. I progetti Talenti per l’Export e Talenti per il Fundraising vedono una riprogrammazione delle attività formative, che saranno fruibili a distanza, secondo modalità didattiche innovative e interattive, per trasmettere competenze e mantenere coesa la rete di giovani che si sviluppa intorno alle iniziative. Il ruolo della community dei Talenti rappresenta, più che mai in questo momento di difficoltà generale, un valore inestimabile per il territorio, che dovrà prontamente ripartire dopo la crisi.
In quest’ottica rimane viva anche la parte formativa del progetto Talenti per il Fundraising rivolta alle scuole. Anche le linee didattiche del progetto Diderot verranno rimodulate in via teledidattica o riproposte alla riapertura degli istituti.
Sul
fronte Welfare,
anche il percorso formativo legato al progetto "Kick
off: la sfida inizia adesso" per
gli enti operanti a favore delle persone con disabilità, è in fase
di partenza con un adattamento di formazione
a distanza.
Questo permetterà agli enti stessi di continuare a tenere un dialogo
con la Fondazione.Tutti
gli altri bandi della
Fondazione Crt rimangono confermati
con
le scadenze già programmate.
Più in generale, per quanto riguarda le iniziative e i progetti già programmati e oggetto di contributo, che non hanno potuto o non potranno aver luogo in questo periodo, la Fondazione Crt conferma l’ampia disponibilità a valutare riprogrammazioni, riformulazioni dei progetti e giustificate variazioni di destinazione dei contributi stessi, onde consentire agli enti beneficiari la prosecuzione delle attività una volta superato il momento emergenziale.
Più in generale, per quanto riguarda le iniziative e i progetti già programmati e oggetto di contributo, che non hanno potuto o non potranno aver luogo in questo periodo, la Fondazione Crt conferma l’ampia disponibilità a valutare riprogrammazioni, riformulazioni dei progetti e giustificate variazioni di destinazione dei contributi stessi, onde consentire agli enti beneficiari la prosecuzione delle attività una volta superato il momento emergenziale.