In particolare, nel mese scorso, le ore
di cassa integrazione autorizzate dall'Inps sono state,
complessivamente, 2.539.045 in Piemonte (-49,74% rispetto a febbraio
2019), 122.276 in Liguria (-87,99%) e zero in Valle d'Aosta. Mentre
sono aumentate del 45,12% in Lombardia, del 143,95% in Emilia-Romagna
e del 79,39% nel Veneto. In tutta l'Italia sono state 21.262.357, il
26,53% in meno rispetto a febbraio dell'anno passato.
Per quanto riguarda la cassa
integrazione straordinaria, in febbraio, il Piemonte ha avuto 801.038
ore (-77,22%) e la Liguria 44.832 (-95,04%), mentre la Valle d'Aosta
è rimasta esente. A livello nazionale la riduzione è risultata del
47,87%. Per la cassa ordinaria, il Piemonte ha fatto registrare
1.738.007 ore (+13,16%), la Liguria 77.444 (-32,79%), tutta l'Italia
10.670.658 (+25,26%).
Infine la cassa per solidarietà:
261.142 le ore autorizzate in Piemonte (-91,65% rispetto a frebbraio
dell'anno scorso), zero in Liguria, come in Valle d'Aosta e 3.945.527
nell'intero Paese (-64,01%).
Naspi. In gennaio (ultimo dato
disponibile), le richieste dell'indennità di disoccupazione sono
state 12.163 in Piemonte (116.996 in tutto il 2019), 373 in Valle
d'Aosta (7.473) e 4.257 in Liguria (54.036).
L'anno scorso, in Italia, il totale
delle ore autorizzate per le varie forme di cassa integrazione è
stato di 259.653.602 ore (+20,2% sull'intero 2018), delle quali
105.437.162 di ordinaria (+10,2%), 152,988.367 di straordinaria
(+31,2%) e 61.274.477 per solidarietà (+6,8%). In particolare, il
totale è stato di 32.464.616 ore in Piemonte (+14%), 6.789.796 in
Liguria (+70.3%) e 116.045 in Valle d'Aosta (-63,9%).
Nel 2019, le ore di ordinaria sono
risultate 13.814.538 in Piemonte (+10,3%), 972.898 in Liguria (-35%)
e 113.809 in Valle d'Aosta; le ore si straordinaria 18.645.236 in
Piemonte (+17%), 5.809.797 in Liguria (+136,15%) e 2.236 in Valle
d'Aosta (-85,7%). Infine, sempre dall'inizio di gennaio alla fine di
dicembre dell'anno scorso, le ore di cassa per solidarietà sono
state 8.253.058 in Piemonte (+4%), 375.228 in Liguria (-57,9%) e
2.236 in Valle d'Aosta (-57,7%).