Massimo Perotti, presidente e principale azionista Sanlorenzo |
I ricavi netti dono aumentati
significativamente in tutte le divisioni e per ciascuna area
geografica, confermando il raggiungimento degli obiettivi di crescita
del Gruppo: la Divisione Yacht ha generato ricavi netti per 289,9
milioni (63,6% del totale), in crescita del 41,% rispetto al 2018 e
la Divisione Superyacht ha registrato un aumento del 47,3%, passando
da 101,9 milioni del 2018 a 150 nel 2019 (32,9% del totale).
Positivi anche i risultati della business unit Bluegame con 16
milioni, in crescita del 172% rispetto al 2018, anno di sostanziale
avvio delle attività di questa divisione.
L'anno scorso, l’Europa, che
rappresenta il mercato storico del Gruppo, ha registrato ricavi netti
per 279,6 milioni, di cui 60,0 milioni generati in Italia, con
un’incidenza del 61,3% sul totale, in crescita del 48,7% rispetto
al 2018.
Il significativo aumento della
marginalità è legato prevalentemente, dal un lato all’impatto sui
ricavi del progressivo incremento dei prezzi delle nuove commesse
della Divisione Superyacht, dall’altro all’impatto positivo
generato dagli investimenti per l’incremento della capacità
produttiva, che hanno consentito, tra l’altro, una riduzione dei
costi operativi.
L’indebitamento finanziario netto al
31 dicembre 2019 è pari a 9,1 milioni, a fronte dei 75,4 milioni
alla stessa data dell'anno prima. Il miglioramento è stato
conseguente sia alla generazione di cassa dell’attività operativa,
in un contesto caratterizzato da importanti investimenti, sia ai
proventi derivanti dall’aumento di capitale legato all’operazione
di ipo, utilizzati per 49,1 milioni per rimborsare finanziamenti a
medio-lungo termine. Le disponibilità liquide al 31 dicembre 2019 si
attestano infatti a 60,2 milioni.
Gli investimenti fatti nel 2019
ammontano a 51,4 milioni, rispetto ai 46,3 milioni del 2018, di cui
29,6 milioni legati al programma di incremento della capacità
produttiva iniziato nel 2017 e 15,2 milioni dedicati allo sviluppo
dei prodotti e alla realizzazione di modelli e stampi.
L'utile netto della capogruppo
Sanlorenzo, pari a 29,1 milioni (+140,3%), sarà destinato a riserve,
secondo quanto definito dalla politica di distribuzione dei dividendi
approvata il 9 novembre.
“Questi risultati – ha commentato
Massimo Perotti - confermano il raggiungimento dei target indicati in
fase di ipo, posizionandosi nella fascia alta delle previsioni. Non
possiamo che essere soddisfatti di questo e del fatto che tutte le
divisioni del Gruppo abbiano registrato un andamento più che
positivo. Entro breve comunicheremo i dati del primo trimestre in
corso che a oggi rileva un buon andamento delle vendite, con un
portafoglio ordini che vale oltre 500 milioni al 29 febbraio
consentendoci un’importante visibilità sul 2020 e 2021”.