I costi sono stati pari a 4 milioni
(6,1 milioni l'anno prima) e includono le commissioni passive, i
costi del personale, e gli altri costi operativi incluse le spese
amministrative. La riduzione dei costi è dovuta alla diminuzione
degli oneri conseguente all’interruzione dell’attività di
intermediazione. Il risultato dell’attività corrente al lordo
delle imposte è negativo per 2,5 milioni di Euro (negativo per 3,7
milioni nel 2018).
La posizione finanziaria netta al 31
dicembre 2019 è attiva per 13,8 milioni, rispetto a 18,2 milioni
alla stessa data del 2018: o scostamento è dovuto principalmente
alla distribuzione di dividendi per un importo pari a 2,9 milioni,
avvenuta nel periodo di riferimento. Il patrimonio netto consolidato
è pari a 17,6 milioni, rispetto ai 23,3 milioni precedenti.
L'esercizio 2018 era stato chiuso dalla
Conafi con un utile netto consolidato di 0,8 milioni.