Borsa: Intesa Sanpaolo al nuovo minimo dopo il maggiore ribasso tra le blue chip

Giornata borsistica nerissima per Intesa Sanpaolo, quella di oggi, 3 aprile. L'azione della banca che ha come maggiore socio la Compagnia di San Paolo con il 6,790% del capitale, ha chiuso le negoziazioni a 1,3292 euro, il 7,55% meno di ieri. Nessun'altra blue chip ha perso tanto (l'indice Ftse Mib ha terminato a 16.384 punti, il 2,67%). Non solo: l'ultimo prezzo rappresenta il nuovo record negativo. Tale che la capitalizzazione è scesa a 23,264 miliardi, quando ancora il 30 dicembre scorso era di 41,268 miliardi.

Il secondo peggior risultato della seduta odierna, nel listino delle 40 principali quotate a Piazza Affari, è stato della Ferrari (-6,61% a 126,4 euro), controllata da Exor, la holding della famiglia Agnelli-Elkann-Nasi. La stessa Exor ha subito il ribasso del 2,25%, uguale a quello di Cnh Industrial e superiore a quello di Fca (-1,35%), ma anche della Juventus (-0,78%), tutte società che fanno capo alla finanziaria guidata da John Elkann.

Tornando a Intesa Sanpaolo, va rilevato che il suo calo di oggi è stato il maggiore anche di tutte le quotate del Nord Ovest, alcune delle quali, fra l'altro, hanno invece fatto segnare un rialzo rispetto a ieri. Fra queste, le liguri Sanlorenzo (+5,06%), Orsero (+4,65%), Erg (+1,92%). Inoltre, con un incremento hanno terminato anche Bim (+2,02%), Buzzi Unicem (+0,28%), Cir (+0,71%), Cover50 (+0,67%), Italgas (+0,87%), Ki Group (+4,35%), Matica Fintec (0,63%) e Pinfinarina (1,91%).


In fondo a questa pagina, si possono leggere i prezzi di tutte le quotate del Nord Ovest alla fine delle ultime quattro settimane.