La giunta della Regione Liguria, su proposta dell'assessorato allo Sviluppo economico, ha approvato un nuovo bando dedicato alla digitalizzazione delle micro, piccole e medie imprese, in conseguenza dell'emergenza Covid-19. “Visto il momento di lockdown mondiale che ha incentivato la pratica dello smart-working, abbiamo stanziato 3,5 milioni per consentire alle micro imprese e ai professionisti liguri di implementare il proprio parco tecnologico con contributi a fondo perduto a copertura del 60% dell'investimento. Con questo nuovo strumento,sosterremo l’acquisto di software, hardware o servizi specialistici che consentano il miglioramento dell’efficienza dell'impresa e la continuità dell'attività aziendale mediante le modalità di lavoro agile” ha spiegato l'assessore regionale allo Sviluppo economico, Andrea Benveduti.
Le domande di ammissione al bando devono essere redatte esclusivamente accedendo al sistema "Bandi on line" di Filse dal 5 all'8 maggio 2020.
Sono ammissibili le spese riferite a iniziative avviate a partire dal 23 febbraio 2020, purché non concluse alla data di presentazione della domanda. L’investimento ammissibile agevolabile non può essere inferiore a mille euro, né superiore a 5mila euro. La procedura informatica sarà disponibile sul sito di Filse nella modalità offline dal prossimo 24 aprile.
“Continuiamo nell'uso congiunto e virtuoso dei fondi strutturali, agganciando Fse e Fesr – ha detto l'assessore regionale alla Formazione, Ilaria Cavo - Come per il bando dell'entroterra, anche questo avrà una dotazione (in partenza di 600 mila euro) per la formazione del personale delle aziende che si doteranno degli strumenti di smart working”.