Per la prima volta nella sua storia, la torinese Domori, società di None del Polo del Gusto del gruppo Illy, specializzata in produzione di cioccolato super premium, chiude in nero. Dopo 20 anni e perdite in passato fino a un milione di euro, con la gestione di Andrea Macchione Domori ha invertito il trend e, in tre anni, ha raggiunto, con il bilancio 2019, l'utile, benché si tratti di una piccola cifra (22 mila euro). Nel duplice ruolo di produttore e distributore di marchi d'eccellenza, la Domori lo scorso anno ha acquisito il 100% della Prestat, società inglese, produttrice di cioccolato premium e fornitore della Casa Reale (Royal Warrant Holder). I dati principali 2019 di Domori sono tutti in crescita. In particolare, il fatturato è aumentato del 7% a 19,5 milioni, 11,1 dei quali riferiti al marchio Domori (+4%).