Rcs Mediagroup straccia il Sole 24 Ore anche nei compensi agli amministratori. D'altra parte, mentre il gruppo che pubblica il Corriere della Sera e la Gazzetta dello Sport ha chiuso il bilancio 2019 con l'utile netto di 68,5 milioni, quello del quotidiano economico-finanziario controllato da Confindustria ha perso ancora 1,2 milioni, che si aggiungono ai 6 persi nel 2018.
Comunque, per quanto riguarda Rcs Mediagroup (ricavi consolidati per 923,6 milioni, nell'esercizio passato), la remunerazione 2019 di Urbano Cairo, presidente e amministratore delegato è stata di 2,5 milioni di euro (un milione come bonus), mentre gli altri componenti piemontesi del Consiglio di amministrazione hanno ricevuto, rispettivamente, 13.000 euro il novarese Uberto Fornara, per il periodo che va dal 2 maggio al 31 dicembre e 58.000 euro la torinese Stefania Petruccioli, per l'intero esercizio.
L'alessandrino-milanese Urbano Cairo è anche l'azionista di controllo di Rcs Mediagroup, attraverso la sua Cairo Communication, della quale Uberto Fornara è l'amministratore delegato, come lo è della Cairo Pubblicità, mentre è consigliere di amministrazione della Cairo Editore, de La7 (tv), di Rcs Sport e, fra l'altro, del Torino Calcio, del quale Cairo è il patron. Stefania Petruccioli, commercialista, è consigliere di amministrazione anche della Banca Monte dei Paschi di Siena, della De Longhi, di Interpump e di F2A.
Ben più basse, invece, le remunerazioni riconosciute agli amministratori del Sole 24 Ore, i cui ricavi consolidati sono scesi, l'anno scorso. a 198,7 milioni da 211,3 milioni del 2018 (in particolare, i ricavi derivanti dalla diffusione cartacea sono ancora calati del 7,55% a 31,5 milioni e del 5%, quindi a 49,5 milioni, quelli comprensivi anche della diffusione digitale).
Il presidente del Sole 24 Ore, Edoardo Garrone, al vertice anche della sua Erg, per il 2019 ha ricevuto 20.000 euro; mentre l'amministratore delegato, Giuseppe Cerbone, ha avuto, complessivamente, 648.113 euro, dei quali 90.000 come bonus e 11.315 come benefici non monetari.
Del Cda del Sole 24 Ore fanno parte tre piemontesi: Carlo Robiglio (compensi 2019 per 29.917 euro), Marco Gay (34.849) e Fabio Vaccarono (24.849), i primi due nati a Torino e il terzo a Ivrea. Classe 1963, Carlo Robiglio, novarese di adozione, laurea in Giurisprudenza alla Cattolica di Milano, è fondatore, presidente e amministratore delegato del gruppo Ebano (editoria e digital economy), presidente nazionale di Piccola Industria di Confindustria e vice presidente di Confindustria. Marco Gay, imprenditore, è, fra l'altro, amministratore delegato della quotata Digital Magics, della quale è anche uno dei principali azionisti. E' stato presidente nazionale del gruppo Giovani di Confindustria.
Fabio Vaccarono, classe 1971, laurea in Economia all'Università di Torino e Mba alla Bocconi di Milano, è direttore generale di Google Italia e componente del board di Google Emea, è stato amministratore delegato e direttore generale della Manzoni (gruppo Gedi) e ha avuto responsabilità rilevanti in diverse società editoriali.