Il Consiglio di amministrazione di Centrale del Latte d’Italia (Cli), quotata dal 2001 al segmento Star di Borsa Italiana e oggi terzo player italiano del mercato del latte fresco e a lunga durata, con posizioni di leadership in Piemonte, Liguria, Toscana e Veneto ha approvato il progetto di fusione per incorporazione di Centrale Del Latte della Toscana e Centrale del Latte Di Vicenza in Centrale del Latte d’Italia. Il completamento della fusione, previsto entro il prossimo trimestre, oltre a semplificare la struttura del Gruppo, genererà benefici e una riduzione dei costi stimati in oltre tre milioni di euro all'anno. Tali risorse contribuiranno a migliorare la redditività del Gruppo, incidendo in maniera positiva sulla realizzazione del piano industriale. Cli ha anche comunicato che la chiusura dei dati preconsuntivi di vendita del primo trimestre 2020 evidenzia un significativo miglioramento del fatturato e dei margini.
Intanto, dal primo giorno di aprile il controllo della Centrale del Latte d'Italia è passato alla Newlat Food, la società di Reggio Emilia fondata e controllata da Angelo Mastrolia. E la Newlat Food, anch'essa quotata, ha presentato una propria lista di candidati per la nomina a consiglieri di amministrazione della torinese Cli. La lista include anche due amministratori indipendenti proposti dai soci di minoranza. L’elenco dei candidati è il seguente: Angelo Mastrolia, Giuseppe Mastrolia, Benedetta Mastrolia, Stefano Cometto, il torinese Edoardo Pozzoli, Antonella Mansi,Valeria Bruni Giordani.
