Meno voli e meno passeggeri all'aeroporto di Torino, ma più ricavi e un maggiore utile per la Sagat, la società che gestisce lo scalo “Sandro Pertini”. L'anno scorso, il gruppo Sagat ha conseguito un utile netto di 9,350 milioni, in aumento di 1,660 milioni rispetto al 2018. Comunque, considerando l’eccezionalità dell’emergenza sanitaria Covid-19 e al fine di sostenere la solidità patrimoniale del Gruppo e contenere i futuri impatti economico-finanziari, il Consiglio di amministrazione ha deliberato di proporre all’assemblea degli azionisti di riportare a nuovo l’utile di esercizio 2019 della capogruppo.
I ricavi totali del gruppo Sagat ammontano nel 2019 a 73,244 milioni (+10,5% rispetto a 66,292 milioni precedenti). Il margine operativo lordo si è attestato a 18,567 milioni, registrando un aumento di circa 3 milioni rispetto all’esercizio precedente. Gli investimenti sono stati pari a 10,900 milioni, principalmente in opere infrastrutturali ed impiantistiche. Le disponibilità liquide al 31 dicembre si sono attestate a 9,489 milioni.
L’aeroporto di Torino nel 2019 ha servito 3.952.158 passeggeri, registrando una contrazione del traffico del 3,3%, pari ad un calo di 132.765 passeggeri rispetto al dato consuntivato nel 2018. Il calo riportato è da attribuirsi alla forte riduzione del network attuata dal vettore Blue Air e alle performance negative di Alitalia, Blue Express e Air Italy, che nel complesso hanno generato una contrazione del traffico pari a 426.000 passeggeri rispetto ai dati 2018.
Nonostante questa forte riduzione, sono state messe in campo azioni che hanno consentito di sostituire con altri vettori numerose destinazioni, limitando così l’impatto negativo della diminuzione di passeggeri e generando un recupero di volumi complessivo pari a 293.000 passeggeri, principalmente riconducibile alla crescita delle compagnie easyJet, Volotea, Wizz Air e Iberia.
Nei primi tre mesi del 2020 i dati di traffico dell’aeroporto di Torino hanno registrato un trend negativo: -32% rispetto al primo trimestre 2019. Tale risultato è stata determinato dal propagarsi dell’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione pandemica del virus Covid-19 e dalle conseguenti misure restrittive per il suo contenimento. Nonostante il perdurare di un contesto di generale incertezza, le cui evoluzioni e i relativi effetti non risultano prevedibili né per impatto né per durata, Sagat continuerà a realizzare il proprio piano di intervento, orientato da un lato a tutelare la salute di dipendenti, passeggeri e dell’intera comunità aeroportuale, ottemperando alle prescrizioni disposte dalle autorità competenti e, dall’altro, a fronteggiare la forte contrazione dell’attività aziendale.