Ccb, la Fabi spinge per l'acquisto di Carige

 “La recente attività di valutazione degli attivi di Cassa centrale banca (Ccb) da parte della Bce sta andando positivamente” lo ha scritto il principale sindacato dei bancari, la Fabi, aggiungendo che “in merito, poi, all’operazione Carige, il direttore generale di Ccb, Mario Sartori, ha dichiarato che il gruppo sta accelerando il processo di valutazione del dossier prima di prendere una decisione che sarà preventivamente condivisa con le bcc del gruppo".
Abbiamo ribadito la nostra massima preoccupazione circa le notizie che si fanno insistenti su una eventuale rinuncia sull’opzione Carige – ha commentato il segretario nazionale Fabi, Giuliano Xausa, che segue il gruppo Ccb - Per gli oltre 3.500 lavoratori sarebbe paradossale rimettere in discussione il loro futuro dopo oltre un anno e mezzo dall’avvio dell’operazione di risanamento. Le lavoratrici, i lavoratori e le loro famiglia hanno assoluto bisogno di certezze per il loro futuro”.
L’ad Sartori ha convenuto con la Fabi che il Gruppo Ccb, oltre ad affermare e rassegnare i propri razionali e indicatori economici in piena salute, debba continuare a mostrare il suo lato umano e relazionale a partire dai propri collaboratori, soci, famiglie, piccole imprese e comunità locali. Il tempo è un fattore strategico e determinante e bisogna ricercare sempre una visione unitaria pur nel rispetto della dialettica e del posizionamento tra il gruppo Ccb, la Fabi e le altre organizzazioni sindacali”.