Banca Passadore: nel 2020 utile record

 La genovese Banca Passadore nel 2020 ha conseguito un utile netto di 28,7 milioni di euro, in crescita del 6,1% rispetto al 2019 e il migliore nella storia dell'istituto che fa capo ed è gestita dall'omonima famiglia. Il ritorno sul capitale investito (roe) è del 12,7% che la colloca ai vertici del sistema bancario italiano in termini di profittabilità e nelle posizioni di testa per solidità patrimoniale (Cet1 del 14%). Il risutato consentirebbe un dividendo di 35 centesimi per azione, se fosse consentito dall'Autorità di vigilanza, che invece pone limiti alla remunerazione del capitale. Lo scorso 1 marzo la banca ha distribuito, nel rispetto dei limiti previsti, parte dei dividendi relativi all'esercizio 2019 tenuti in sospeso.
Negli ultimi 10 anni- riporta una nota della Banca Passadore, partecipata anche da soggetti piemontesi, fra i quali il Banco Azzoaglio di Ceva, sono stati più che raddoppiati sia la raccolta che il totale dell'attivo ed è triplicato l'utile netto. Comunque, per meglio bilanciare l'importante crescita dei mezzi propri, alla prossima assemblea degli azionisti verrà proposto un ulteriore aumento di capitale a titolo gratuito portando il capitale sociale a 150 milioni dagli attuali 100.
Dotata di 25 filiali, distribuite in otto regione, la storica banca familiare genovese è presieduta da Augusto Passadore, che ha come vice il torinese Carlo Acutis (Vittoria Assicurazioni). Amministratore delegato è Francesco Passadore e direttore generale Edoardo Fantino.