Basicnet senza Corneliani. Con dispiacere. Marco Boglione, presidente del gruppo torinese famoso per i suoi marchi Kappa, Robe di Kappa, Jesus Jeans, K-Way, Superga, Sabelt, Briko e Sebago, ha spiegato la rinuncia alla Corneliani: “Non siamo riusciti a trovare la soluzione complessiva per il gruppo Corneliani, ma senza rimpianti perché ce l’abbiamo messa veramente tutta. I tempi strettissimi, il regime di pandemia e l’estrema complessità del mercato, nel mezzo di una procedura concorsuale, sono stati i più grandi nemici anche per la ricerca dei partner industriali e finanziari necessari all’operazione. Abbiamo coinvolto con slancio e massima trasparenza tutti gli stakeholders, ma la non garanzia di continuità commerciale ci ha impedito di poter andare oltre.”
Boglione ha parlato dopo che il Consiglio di amministrazione di Basicnet ha approvato il bilancio consolidato 2020 e della capogruppo. Il fatturato consolidato è stato di 259,7 milioni di euro (305,7 nel 2019), l'ebitda di 19,8 milioni (42,5 milioni) e l'utile netto di 8,6 milioni (21,1 milioni). La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2020 è risultata negativa per 82,2, in contenuta crescita rispetto ai 78,3 milioni alla stessa data del 2019. Nel corso dell’esercizio sono stati posti in essere importanti investimenti a supporto della crescita dei marchi e del consolidamento del gruppo. Inoltre, la capogruppo ha distribuito dividendi per un ammontare di 6,4 milioni e acquistato azioni proprie per 3,4 milioni. Comunque, il suo utile netto è stato pari a 4,7 milioni (14,5 milioni nel 2019), per cui il cda ha deliberato di proporre all’assemblea dei soci la distribuzione di un dividendo unitario di 0,06 euro per ciascuna delle azioni in circolazione, per un ammontare complessivo pari a circa 3,1 milioni. Il dividendo proposto corrisponde a un pay-out ratio del 36,6% (30,3% nel 2019) sull’utile netto consolidato. Il dividendo sarà in pagamento dal 21 aprile. Quanto all'esrcizio in corso, “sulla base del portafoglio ordini acquisito e dei continui investimenti nella valorizzazione dei marchi e nel consolidamento del gruppo – hanno scritto gli amministratori - è attesa una ripresa commerciale, che sarà comunque fortemente condizionata dalla durata dell’emergenza sanitaria”.
Alla prossima assemblea il cda proporrà, fra l'altro, l'autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie per un impegno finanziario massimo previsto in 10 milioni di euro. Basicnet detiene ora 8.588.751 azioni proprie (pari al 14,081% del capitale), per un investimento di oltre 25 milioni.