Delle 42 quotate che,
convenzionalmente, fanno riferimento al Nord Ovest, in febbraio
soltanto dieci hanno perso valore borsistico rispetto a gennaio. E di
queste tre sono blue chip. Si tratta di Diasorin, che ha perso il 10%
(il prezzo dell'azione è sceso dai 180,6 euro del 29 gennaio ai
167,4 euro del 26 febbraio), della Ferrari, calato del 6,2% (da
172,25 a 161,5 euro) e dell'Italgas, diminuita dell'1,4% (da 4,952 a
4,882 euro). Le altre cinque blue chip del Nord Ovest hanno fatto
registrare invece un incremento dei rispettivi prezzi: Buzzi Unicem da 20,33 a 20,95 euro, Cnh Industrial da 10,555 a 12,24 euro, Exor da
61,38 a 66,50 euro, Intesa Sanpaolo da 1,8052 a 2,134 euro e
Stellantis da 12,53 a 13,434 euro.
Tra le altre big del “nostro” listino, il confronto dell'ultimo mese evidenzia i rialzi di Astm (da 18,36 a 25,40 euro), Autogrill (da 4,376 a 5,35), Cir (da 0,46 a 0,491), Dea Capital (da 1,192 a 1,244), Iren (da 2,034 a 2,054), Juventus (da 0,768 a 0,828), Rcs MediaGroup (da 0,516 a 0,601), Sanlorenzo (da 18,42 a 21,45) e Tinexta (da 19,50 a 20,60 euro) e, al contrario, i ribassi di Erg (da 25,18 a 23,72 euro) e di Reply (da 101 a 96,10 euro).
Con lo stesso prezzo di fine gennaio hanno chiuso il mese passato Guala Closures (8,25 euro) e Pininfarina (1,10 euro).
Tra le altre big del “nostro” listino, il confronto dell'ultimo mese evidenzia i rialzi di Astm (da 18,36 a 25,40 euro), Autogrill (da 4,376 a 5,35), Cir (da 0,46 a 0,491), Dea Capital (da 1,192 a 1,244), Iren (da 2,034 a 2,054), Juventus (da 0,768 a 0,828), Rcs MediaGroup (da 0,516 a 0,601), Sanlorenzo (da 18,42 a 21,45) e Tinexta (da 19,50 a 20,60 euro) e, al contrario, i ribassi di Erg (da 25,18 a 23,72 euro) e di Reply (da 101 a 96,10 euro).
Con lo stesso prezzo di fine gennaio hanno chiuso il mese passato Guala Closures (8,25 euro) e Pininfarina (1,10 euro).