Preso
atto dell’assenza, allo stato, di proposte di potenziali
investitori per l’acquisto della partecipazione in Autostrade
Concessioni e Costruzioni (Acc) riveniente ad Atlantia per effetto
del progetto di scissione parziale proporzionale di Atlantia. in
favore di Acc e in considerazione dell’offerta vincolante
presentata recentemente dal consorzio di investitori che fa capo a
Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) per l’acquisto dell’intera
partecipazione di Atlantia in Aspi (pari all’88% del capitale di
quest’ultima), la Fondazione Crt ha già conferito delega al
rappresentante designato per esprimere, nell’assemblea di Atlantia
del prossimo 29 marzo, voto contrario alla proroga del termine per
l’avveramento della condizione sospensiva del progetto di scissione
parziale proporzionale di Atlantia in favore di Acc.
Lo ha comunicato la stessa Fondazione Crt, quarto maggiore azionista di Atlantia con il 4,85% del capitale, spiegando che ritiene opportuno “che sia coltivata l’unica operazione a oggi espressa dal mercato, adeguatamente migliorata” e auspicando “che l’offerta del consorzio di investitori che fa capo a Cassa Depositi e Prestiti venga sottoposta al voto dell’assemblea per la valutazione della stessa da parte di tutti gli azionisti”.
Lo ha comunicato la stessa Fondazione Crt, quarto maggiore azionista di Atlantia con il 4,85% del capitale, spiegando che ritiene opportuno “che sia coltivata l’unica operazione a oggi espressa dal mercato, adeguatamente migliorata” e auspicando “che l’offerta del consorzio di investitori che fa capo a Cassa Depositi e Prestiti venga sottoposta al voto dell’assemblea per la valutazione della stessa da parte di tutti gli azionisti”.