Un po' di Nord Ovest nella "battaglia" Credito Valtellinese-Credit Agricole Italia

Ci sono anche tre protagonisti del Nord Ovest nella “battaglia” in corso tra il Credito Valtellinese e il Credit Agricole Italia, autore del lancio dell'Opa sulla banca lombarda quotata in Borsa. Nel cda del Credito Valtellinese, infatti, si trovano il ligure Stefano Caselli, che ne è anche il vice presidente e la torinese Teresa Naddeo; mentre sul fronte opposto figura Evelina Crhristillin, componente del consiglio di amministrazione del Credit Agricole Italiana e torinese anche lei, ben nota.
Stefani Caselli, nato a Chiavari nel 1969, è anche prorettore per gli Affari Internazionali dell’Università Bocconi, dove è professore ordinario di Economia degli Intermediari Finanziari al Dipartimento di Finanza e membro del Comitato di direzione della Sda Bocconi School of Management. In Bocconi ha ricoperto numerosi ruoli. E’ anche il fondatore e direttore della piattaforma “Bocconi Start-up Day” dal 2015, che è dedicata a sostenere il processo di start-up per gli studenti e alumni della Bocconi. Fra l'altro scrive sulle pagine de “L’Economia del Corriere della Sera”, così come partecipa come opinionista a programmi radiofonici e televisivi. E’ inoltre research fellow al centro Baffi-Carefin ed è membro del board of directors di Isbm– International School of Business Management, nel Regno Unito nonché membro dello Strategic Board del Cems.
Come vice presidente del Credito Valtellinese, nel 2020 Stefano Caselli è stato remunerato con 156.667 euro, mentre è stata di 106.695 euro la remunerazione 2020 di Teresa Naddeo, classe 1958, Torino nel 1958, commercialista, titolare dell'omonimo studio professionale. Ricopre ruoli di amministratore indipendente e di sindaco anche in società quotate.