Vittoria della Lazio nel “triangolare”
giocato in Piazza Affari, oggi, 16 marzo. Roma e Juventus hanno
perso, causa sorteggio per i quarti di finale di Champions League. In
Borsa forse non sono ottimisti sull'esito degli incontri della Roma
con il Barcellona e della Juventus con il Real Madrid. Gli
investitori hanno preferito puntare sulla Lazio, la cui azione ha
chiuso la seduta odierna a 1,444 euro, il 4,18% in più rispetto a
ieri.
L'azione della società bianconera,
invece, ha perso lo 0,57% (0,692 euro il suo ultimo prezzo) e quella
della Roma il 3,60%, finendo a 0,536 euro.
La Juventus, però, mantiene un valore
borsistico che le due società calcistiche della Capitale si sognano.
Per Piazza Affari, infatti, la quotata torinese controllata dalla
famiglia Agnelli-Elkann-Nasi vale (capitalizza) 697,375 milioni di
euro, a fronte dei 213,1 milioni della Roma, che fa capo alla Neep
Roma Holding partecipata dal James Pallotta, il presidente; e a
fronte dei 97,815 milioni della Lazio di Claudio Lotito.
Tutte e tre le società attive nel
calcio, comunque, presentano quotazioni superiori a un anno fa. Il 16
marzo 2017, gli ultimo prezzi delle rispettive azioni erano stati:
0,4368 euro per la Juventus, 0,4439 per la società giallorossa e
0,617 euro per la Lazio.
Negli ultimi dodici mesi, pertanto, il
valore borsistico della società romana bianco-celeste è aumentato
del 134%, contro il 58,4% della quotata presieduta da Andrea Agnelli
(vice presidente Pavel Nedved) e il 20,7% della Roma. Il massimo
storico della quotazione di quest'ultima (0,885 euro) è stato
toccato il 5 dicembre scorso, quello della Lazio (1,962 euro) il 24
gennaio di quest'anno). Il picco dell'azione bianconera, invece, è
stato di 0,9655 euro, conquistato il 2 maggio 2017.
Pavel Nedved, vice presidente Juventus |