La famiglia Damiani dell'omonima impresa di Valenza |
Nel periodo aprile-settembre, infatti,
il gruppo ha subito una perdita consolidata di 5,9 milioni, un milione
in più rispetto al primo semestre dell'esercizio precedente. “Il
peggioramento è riconducibile all'effetto cambi negativo” è stato
spiegato dalla Damiani, nel comunicato dove, fra l'altro, si legge
che il risultato operativo è stato negativo per 4 milioni,
“sostanzialmente invariato” e negativo è risultato anche il mol,
per 1,4 milioni, “ma in miglioramento di 0,3 milioni di euro
rispetto a quanto realizzato nello stesso periodo del precedente
esercizio”.
Il totale dei ricavi del semestre
terminato il 30 settembre è stato di 66,899 milioni, il 4,3% in meno
rispetto al corrispondente periodo precedente. In particolare, il
canale retail ha però registrato un incremento dell'11,9%, “che
conferma il trend degli esercizi precedenti e la correttezza della
strategia del Gruppo, sempre più focalizzata su questo canale per
avvicinarsi al consumatore finale”. Al 30 settembre, il Gruppo ora
guidato dalla terza generazione del fondatore, gestisce 65 punti
vendita diretti, di cui 51 monomarca Damiani, nelle principali vie
internazionali del lusso.
Sempre, al 30 settembre, il Gruppo
valenzano ha presentato una posizione finanziaria netta negativa per
59,4 milioni, un paio più rispetto al 31 marzo.
Nel mese scorso, il presidente Guido
Damiani ha consegnato a Sergio Mattarella, presidente della
Repubblica, i 39 esemplari del “Tricolore” prodotto dalla
partecipata Venini, che saranno utilizzati come regali istituzionali
e ripropongono un modello storico, nato negli anni 70, che
simboleggia l'eccellenza della tradizione vetraria artigianale
italiana.
In novembre, inoltre, Borsa Italiana ha
nuovamente incluso Damiani nella lista Italian Brands dedicata ai
titoli quotati del settore Lifestyle con più alta brand
awareness. In giugno, invece, la
vice presidente Silvia Damiani è stata insignita dell'onorificenza
del Cavaliere dell'Ordine della Stella d'Italia, attribuita agli
italiani che si sono distinti nel promuovere e sviluppare le
relazioni con altri Paesi, sia in campo economico che culturale.
I
risultati del primo semestre dell'esercizio in corso sono stati
comunque valutati favorevolmente da Piazza Affari, così che oggi, 21
dicembre, l'ultimo prezzo dell'azione Damiani è stato di 0,85 euro,
superiore del 3,41% a quello di ieri.