Altavilla corre con la Tipo

Aveva ragione, Alfredo Altavilla, uno dei principali collaboratori di Sergio Marchionne, di cui è considerato un potenziale successore, a manifestare la sua fiducia nel successo della nuova Fiat Tipo, in occasione del lancio della berlina che aveva suscitato qualche scetticismo nel mondo dell'automobile, soprattutto per la sua impostazione classica e la linea tradizionale. La Fiat Tipo, infatti, è diventata la terza vettura più acquistata in Italia (21.695 nuove immatricolazioni nei primi quattro mesi di quest'anno), superando anche la Renault Clio e, con la sua versione specifica, ha conquistato il primo posto delle familiari o station wagon con più clienti nel nostro Paese (dall'inizio di gennaio alla fine di aprile ne sono stati venduti 6.874 esemplari, oltre 3mila più dell'Audi A4, seconda classificata).
La nuova Tipo, costruita dalla controllata turca Tofas, di cui il manager Fca - Fiat Chrysler Automobiles è stato amministratore delegato. "tira", oltre le previsioni e tanto che Fiat ha dovuto chiedere aumenti della produzione ai fornitori, ben contenti delle commesse aggiuntive.
Alfredo Altavilla, nato nel '63 a Taranto, ma torinese da parecchi anni, fa parte del Gec- Group Executive Council, il ristrettissimo organo a capo del Gruppo Fca, oltre a essere Head of Business Development e Chief Operating Officer Emea, cioè il responsabile operativo delle attività di Fiat-Chrysler in Europa, Medio Oriente e Africa. A lui, laureato in Economia e commercio alla Cattolica di Milano, vengono attribuiti non pochi meriti anche per le affermazioni internazionali della nuova Giulia Alfa Romeo, della Fiat 124 Spider e della Maserati Levante.
Figlio di un concessionario Lancia-Autobianchi, Alfredo Altavilla ha sempre amato le quattroruote e ha coronato un suo sogno quando, nel 1990, è stato assunto in Fiat Auto, dove ha incominciato la sua carriera. Già nel 1995 era responsabile dell'ufficio di Pechino e, quattro anni dopo, delle attività in Asia. Poi ha avuto il coordinamento dell'alleanza con General Motors e, nel 2004, la presidenza della Powertrain, joint venture con il colosso di Detroit per i motori diesel.