De Benedetti cresce nella sanità

In sviluppo il business dei De Benedetti nella sanità socio-assistenziale. Il gruppo Kos, controllato dalla Cir e partecipato da F2i Healthcare, è già diventato uno dei maggiori italiani nel settore (gestisce 77 strutture, molte delle quali in Piemonte e in Liguria, per un totale di 7.300 posti letto, conta oltre 5.600 dipendenti ed è attivo anche in India e nel Regno Unito) e continua a migliorare i propri risultati. Dall'inizio di gennaio alla fine di marzo, ha registrato ricavi per 117,5 milioni di euro (+3,6% rispetto al corrispondente periodo dell'anno scorso) e ha conseguito un utile netto di 4,6 milioni, a fronte dei 4,4 precedenti.
Nell'intero 2016, Kos, che sta arrivando a rappresentare quasi il 20% del gruppo Cir, ha avuto ricavi per poco più di 461 milioni, ancora una ventina più che nel 2015. L'utile netto 2016 è ammontato a 23,4 milioni, in crescita del 18,2% sui 19,8 milioni dell'esercizio precedente. Kos si occupa di residenze sanitarie-assistenziali, centri di riabilitazione, cure oncologiche, diagnostica e gestioni ospedaliere. Fra l'altro, nell'esercizio passato ha acquisito il controllo di una struttura di riabilitazione psichiatrica nelle Marche e ha avviato il suo primo centro di riabilitazione in India.
Il gruppo Cir ha Rodolfo De Benedetti, primogenito di Carlo, come presidente della holding, nel cui consiglio di amministrazione siede anche Claudio Recchi, al vertice dell'omonima impresa e consigliere pure di Aon Italia e dell'Ipi (Segre).