Fondazioni: Spezia prima, Crt terza


Grazie al suo patrimonio netto di 194,2 milioni di euro a fine 2016, ancora uno in più rispetto al 31 dicembre 2015, la Fondazione Carispezia, presieduta da Matteo Melley dal 2001, ha rafforzato la sua leadership tra le fondazioni liguri di origine bancaria. Seconda si è classificata la fondazione savonese Agostino De Mari con 112,4 milioni e ultima la Fondazione Carige con 55,6 milioni, cifra che la relega nella fascia delle più piccole a livello nazionale.
Nel 2016, la Fondazione Carispezia ha conseguito un avanzo di 5,2 milioni (non si può parlare di utile netto, trattandosi di ente non profit), a fronte dei 2,2 milioni della De Mari, che ha come nuovo presidente Federico Delfino, mentre Fondazione Carige ha dichiarato un disavanzo (perdita) di 9,6 milioni. Questo disavanzo è il quarto consecutivo. Gli oneri(costi) totali sono stati pari a 2,2 milioni per la fondazione spezzina, 1,1 per la savonese e 3,3 per quella genovese.
La Fondazione guidata da Melley è risultata anche la più generosa nei confronti della sua area di riferimento; infatti, nell'esercizio passato, ha deliberato erogazioni per 5,2 milioni, 2 più della De Mari, ben diretta da Giulio Tarasco. A Genova, invece, sono stati deliberati stanziamenti per meno di mezzo milione.
In Liguria, comunque, opera anche la ricchissima Compagnia di San Paolo,la quale ha, per statuto, la regione rivierasca come territorio di pertinenza, oltre che, naturalmente, il Piemonte.
A livello nazionale, la graduatoria basata sui patrimoni netti emersi al 31 dicembre 2016 evidenzia una sorpresa: il terzo posto della torinese Fondazione Crt, la quale ha scalzato dal podio la Fondazione Cariverona. Un sorpasso storico. Il patrimonio della Fondazione Crt è salito a 2,170 miliardi di euro, mentre quello dell'ente scaligero è sceso a 2,055 miliardi. Nella piazza d'onore s'è confermata la Compagnia di San Paolo (5,884 miliardi, un'ottantina in più rispetto al fine 2015) e in testa, ancora, la Fondazione Cariplo, nonostante il calo da 6,851 a 6,820 miliardi, che comunque garantisco il primato all'ente presieduto dall'inossidabile Giuseppe Guzzetti,
Fondazione Cariplo, prima in Italia da quando esistono questi enti nati in seguito alla Legge Amato, è stata l'unica delle dieci più grandi, a presentare il bilancio 2016 in rosso: il suo disavanzo è stato di 30,9 milioni, che contrasta in modo particolare con l'avanzo di 267,5 milioni della Compagnia di San Paolo, presieduta da Francesco Profumo.
Tornando alla classifica nazionale per patrimonio netto al 31 dicembre 2016, al quarto posto si trova appunto la Fondazione Cariverona e al quinto la Fondazione Cariparo (Padova e Rovigo) con poco meno di 1,874 miliardi. Seguono, nell'ordine: le Fondazioni di Firenze (1,630 miliardi), Roma, Cuneo (1,304), Carilucca (1,189) e Cariparma, che chiude la top ten con 1 miliardo.