Estate double face per gli
aeroporti del Nord Ovest: è stata buona per lo scalo di Torino, così
così per quello di Genova, molto fredda per quello cuneese di Levaldigi.
La Sagat, che gestisce l'aeroporto di Caselle-Torino, ha contato 367.396
passeggeri in agosto (+6,3% rispetto allo stesso mese dell'anno
scorso), 388.502 in luglio (+6,6%) e 363.000 in giugno (+5,5%).
Trimestre tutto positivo, perciò, per la Sagat, che nel 2016 ha
contato 3.950.908 passeggeri, con un incremento del 7,8%, che ha
consentito di far segnare allo scalo torinese il suo record storico,
destinato però a essere superato a fine 2017.
Fra l'altro, con quello di agosto sono
44 i mesi consecutivi di crescita dei passeggeri che hanno utilizzato
l'aeroporto di Torino, che sta aumentano anche i collegamenti con
nuove linee.
La cura di Roberto Barbieri,
amministratore delegato, fa molto bene alla Sagat, che ha chiuso
l'esercizio passato con un fatturato di 56,7 milioni (+16,6% rispetto
al 2015) e un utile netto di circa 6,5 milioni. Sagat, controllata da
F2i Aeroporti con il 75,3% del capitale (il 10% fa capo al Comune di
Torino, il 5% alla Città Metropolitana e il resto a Tecno Holding),
nel 2016 ha fatto investimenti per 4,7 milioni e ha terminato l'anno
con una posizione finanziaria netta positiva per 17,5 milioni.
L'aeroporto di Genova, pubblico a larga
maggioranza (il 60% appartiene all'Autorità portuale e il 25% alla
locale Camera di Commercio, a fronte del 15% di Adr, Aeroporti di
Roma), ha registrato 130.282 passeggeri in agosto (-0,8% rispetto al
corrispondente mese del 2016), 137.113 in luglio (+0,3%) e 129.705
(-1,4%).
In tutto il 2016, l'aeroporto di
Genova, al cui vertice si è appena insediato Paolo Odone, ex
presidente della Camera di Commercio, ha registrato 1.269.756
passeggeri (1.363.240 nel 2015), ricavi per 25,260 milioni (23,686) e
un utile netto di 795.495 euro (circa 125.000 nell'esercizio
precedente). Il risultato dell'anno scorso è stato il più alto
conseguito dalla società di gestione dello scalo, tale da far salire
il suo roe (indice di redditività) al 12,82% e il patrimonio netto a
6,6 milioni.