Alle giovani l'impresa piace meno

Alle giovani del Nord Ovest diventare imprenditrici piace meno che nel resto dell'Italia. Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta, infatti, presentano un tasso di “femminilizzazione” delle imprese giovanili inferiore alla media nazionale. Quest'ultima è del 28,64%, corrispondente a 162.187 imprese guidate da donne con meno di 35 anni sulle 566.268 che, al 30 giugno scorso, facevano capo a giovani di entrambi i sessi.
In Piemonte, alla fine di giugno, le imprese giovanili femminili erano 11.092, pari al 28,2% del totale di aziende under 35 registrate dalle Camere di commercio (39.328); in Valle d'Aosta se ne contavano 312, pari al 28% di tutte le giovanili e in Liguria 3.557, pari al 27,13% delle 13.110 under 35 in attività.
Il tasso ligure di femminilizzazione delle imprese giovanili è il più basso non soltanto del Nord Ovest ma anche di tutte le altre regioni italiane. Invece, le tre quote più alte vengono accreditate a Umbria (31,18%), Molise (30,96%) e Abruzzo (30,8%).
Comprese quelle under 35, le imprese femminili operanti in Liguria sono 35.915, a fronte delle 126.798 maschili; la loro quota, pertanto, risulta del 22,07% delle 437.338 di tutti e due i sessi. Anche questa è la minore delle regioni del Nord Ovest, ma non della media dell'intero Paese, che è del 21,8%, corrispondente a 1.325.438 imprese sul totale di 6.079.761 censite da Unioncamere, l'unione nazionale delle Camere di commercio.
In Piemonte, le imprese amministrate da donne, a prescindere dall'età, sono 97.635 (22,32% delle 437.338 iscritti nei registri camerali al 30 giugno 2017) e in Valle d'Aosta 2.925 sul totale di 12.634, quindi il 23,15%.

Unioncamere ha riferito che, a livello nazionale, quattro imprese femminili su dieci sono state create a partire dal 2010, mentre hanno meno di sette anni solo tre su dieci delle maschili. Delle 554.000 imprese femminili nate negli ultimi sette anni, 155.000 operano nel commercio, 64.000 nella ristorazione e nell'ospitalità, 26.000 nel noleggio e come agenzie di viaggio, oltre 18.000 nelle attività professionali, scientifiche e tecniche, 13.000 nel campo finanziario e assicurativo,poco meno di 11.000 nei servizi di informazione e comunicazione.


           Nicoletta Viziano, past president del Gruppi Giovani di Confindustria Liguria