In calo le liti con il Fisco

Calano le liti tra i contribuenti e il fisco. E diminuisce anche il numero delle controversie giacenti; in questo caso, però, non dappertutto. In tre province del Piemonte, infatti, le controversie giacenti sono aumentate e in Valle d'Aosta più che in tutto il resto d'Italia. E' la sintesi del rapporto appena pubblicato dal Dipartimento delle Finanze del Mef, che presenta i dati e le analisi del contenzioso tributario al 30 giugno 2017.
In particolare, per quanto riguarda le tre regioni del Nord Ovest, il ministero dell'Economia e delle Finanze ha comunicato che le Commissioni Tributarie Provinciali (Ctp) hanno ricevuto complessivamente, nel secondo trimestre di quest'anno, 1.858 nuovi ricorsi (20,6 come media giornaliera), del valore totale di 200,844 milioni di euro.
Dal primo giorno di aprile all'ultimo di giugno, alle Ctp piemontesi sono pervenute 1.050 nuove controversie (per 197,7 milioni di euro), alle liguri 753 (per 41,8 milioni) e a quella valdostana 55, per 3,1 milioni.
A livello provinciale, nel secondo trimestre 2017, i nuovi ricorsi di persone fisiche e giuridiche contro gli enti impositori di tasse, tributi e contributi (fisco, in termini generali), sono stati 159 ad Alessandria, 41 ad Asti, 56 a Biella, 101 a Cuneo, 103 a Novara, 508 a Torino, 30 a Verbania e 52 a Vercelli; 425 a Genova, 100 a Imperia, 122 a La Spezia e 106 a Savona.
In seguito alle “definizioni”, cioè alle sentenze delle Comissioni tributarie provinciali nel periodo aprile-giugno, le controversie “pendenti”, cioè in attesa di giudizio, alla fine del semestre, sono risultate 1.223 ad Alessandria (+0,91% rispetto al 31 marzo), 125 ad Asti (-17,22%), 508 a Biella (-9,45%), 795 a Cuneo (-0,50%), 426 a Novara (.2,96%), 1.921 a Torino (-1,39%), 101 a Varbania (+32,89%) e 135 a Vercelli (+8,87%).
In Liguria, 1.150 a Genova (-1,46%), 1.518 a Imperia (-1,75%), 718 a La Spezia (-0,83%) e 432 a Savona (-6,7%). Quanto ad Aosta, le controversie pendenti al 30 giugno ammontavano a 96, a fronte del 31 marzo. Perciò, il contenzioso da dirimere da parte della Commissione tributaria provinciale di Aosta, nel secondo trimestre di quest'anno è aumentato del 65,5%, tasso record a livello nazionale.
In tutta l'Italia, dall'inizio di aprile alla fine di giugno 2017, i ricorsi presentati alle Ctp sono 45.133 (-8,9% rispetto al corrispondente periodo 2016) e 54.652 quelli definiti, per cui sono risultati 286.271 i pendenti al termine del primo semestre (-3,2%).
A loro volta, le Commissioni tributarie regionali, secondo grado di giudizio nelle liti tra contribuenti e fisco, hanno registrato 17,424 nuovi appelli (-8,7%) e, al giugno, contavano 154.532 cause pendenti (+0,94%).
Alla Ctr piemontese sono pervenuti, nel secondo trimestre, 418 nuovi appelli, uno in più della Ctr ligure, mentre alla valdostana ne sono giunti 15. Il totale degli appelli pendenti al 30 giugno appena passato, è di 42 alla Ctp valdostana (+23,5% rispetto al 31 marzo), 3.123 a quella piemontese (-5,28%) e 4.780 a quella ligure (-3,98%).
Il valore complessive delle 852 controversie presentate, nel trimestre aprile-giugno, alle Commissioni tributarie regionali del Nord Ovest è di 45,626 milioni di euro, 75,7 dei quali relativi al Piemonte, 45,2 alla Liguria e 361.750 alla Valle d'Aosta.
Dai dati del ministero dell'economia e delle Finanze, fra l'altro, emerge che il Nord Ovest, nel suo insieme, è relativamente meno litigioso con il fisco (rapporto tra popolazione e numero di controversie), rispetto ad altre aree nazionali: il suo tasso di litigiosità fiscale è risultato del 4,1% mentre la sua popolazione è pari al 10% degli abitanti in Italia.
Ancora a livello nazionale, il Mef ha segnalato che nelle Commissioni tributarie provinciali il 45% dei giudizi è stato favorevole all'ente impositore, quindi al fisco , mentre il contribuente ha vinto nel 32% dei casi. E negli appelli, le Commissioni tributarie regionali hanno dato ragione all'ente impositore nel 48% dei casi a fronte del 37% a favore del contribuente.