Maranzana-Fioravanti, turbo assicurativo

In forte sviluppo, la Divisione Insurance di Intesa Sanpaolo, le cui società operative hanno sede a Torino e hanno un vertice parzialmente subalpino (presidente è il piemontese Luigi Maranzana, che è stato amministratore delegato del grande e storico Sanpaolo; amministratore delegato Nicola Maria Fioravanti), dovrebbe chiudere l'esercizio in corso con una raccolta premi Danni pari a circa 450 milioni.
Lo ha previsto il responsabile delle Divisione assicurativa, appunto Nicola Maria Fioravanti, precisando che ancora nel 2015 il comparto Danni raccoglieva premi per circa 200 milioni e per lo più concentrati sul settore auto, mentre ora l'offerta è molto diversificata, essendo costituita da prodotti per la casa, la salute e gli infortuni. Alla fine di giugno, la produzione lorda Danni ammontava a 233,2 milioni (+16,4%).
Ai primi posti in Italia per i premi Vita (produzione lorda pari a 11,488 miliardi al termine del primo semestre) Intesa Sanpaolo Vita, per la sua crescita, può contare anche sull'allargamento dalla base di potenziale clientela, ora di 12 milioni, 2 milioni in più, in seguito all'acquisizione di Veneto Banca e della Popolare di Vicenza da parte del gruppo guidato da Carlo Messina.
Nel primo semestre di quest'anno, Intesa Sanpaolo Vita ha registrato ricavi per quasi 600 milioni (+20%), ha conseguito un utile netto di 375,3 milioni e il suo cost/income è sceso intorno al 14%.