Salza e Chevallard comprano ancora

Nuovo “colpo” della Tecnoinvestimenti a guida Enrico Salza-Pier Andrea Chevallard (rispettivamente presidente e amministratore delegato). Tecnoinvestimenti, infatti, ha fatto un'altra acquisizione. Ha rilevato, per poco meno di 34 milioni, il 70% di Warrant Group, società leader nella consulenza alle imprese finalizzata alle operazioni di finanza agevolata. Warrant Group, fondata e presieduta da Fiorenzo Bellelli, conta oltre 150 dipendenti e, dopo aver fatturato 21 milioni nel 2016, si appresta a chiudere il 2017 con ricavi superiori ai 30 milioni un risultato lordo ancora maggiore dei 6,3 milioni conseguiti nell'esercizio passato.
Con l'acquisizione di Warrant Group, la più recente della serie, Tecnoinvestimenti fa un ulteriore significativo passo avanti nella costruzione di una piattaforma di servizi integrati ad alto valore aggiunto e favorisce importanti sinergie attraverso lo sviluppo commerciale coordinato delle attività su una base di clienti significativamente allargata. Ora sarà possibile un “cross selling” su oltre 12.000 Pmi, grazie anche alla formazione della nuova business unit “Finance & Marketing Services” formata dalle attività di Warrant Group e Co.Mark, comprata nel 2016. Il nuovo pilastro operativo di Tecnoinvestimenti si aggiunge a quelli rappresentati da Digital Trust e Credit Information & Management.
Dopo l'operazione Warrant Group, i dipendenti di Tecnoinvestimenti diventano più di mille e una decina le sedi delle 12 aziende controllate o partecipate. Torino ospita il quartiere generale della capogruppo, della quale Tecno Holding (Camere di Commercio) possiede la maggioranza assoluta (56,9% del capitale), mentre secondo maggior azionista è Quaestio Capital Management Sgr con il 10% e terzo Cedacri, salito al 5,6%. Il resto è frazionato sul mercato.
Nel primo semestre di quest'anno, Tecnoinvestimenti h avuto ricavi consolidati pari a 85,4 milioni (+22,2% rispetto allo stesso periodo del 2016) e un utile netto di 8 milioni, 3 in più. Al 30 giugno, il suo indebitamento netto è sceso a 67,7 milioni dai 71 del 31 dicembre.
La capitalizzazione della società, che ha al suo vertice Enrico Salza, “leone” torinese con il pelo bianco ma ancora ruggente, ha superati i 270 milioni.
Enrico Salza, presidente Tecnoinvestimenti (foto Firstonline)