Shopping sfrenato. E' quanto sta
facendo l'Italgas, che passa da un'acquisizione all'altra. La più
recente, appena annunciata, è quella di Ichnusa Gas, holding che
controlla 12 società titolari di altrettante concessioni per la
realizzazione e l'esercizio di reti di distribuzione di gas in 81
comuni della Sardegna. L'Italgas si è impegnata a rilevarne il 100%,
attribuendogli un valore di 26,2 milioni. Ed è previsto entro i
primi mesi del 2018 il perfezionamento dell'operazione, che segna
l'inizio di una presenza di rilievo dell'Italgas in Sardegna.
L'acquisto di Ichnusa Gas segue di
pochi giorni quello delle 12 concessioni in Campania e Basilicata,
che l'Italgas ha comprato, per 18,5 milioni, da Amalfitana Gas.
Mentre risale al 19 ottobre il comunicato dell'acquisto dell'intero
capitale di Enarco, società di Padova che distribuisce gas naturale
nella sua provincia e in quella di Vicenza (serve 30.000 utenze).
Acquisto che ha comportato un investimento di di 50 milioni.
Lo shopping sfrenato rientra nel piano
industriale 2017-2023 dell'Italgas che prevede investimenti per
cinque miliardi di euro (500 milioni nell'esercizio in corso),
finalizzati anche all'ampliamento della sua rete, appunto ad
acquisizioni e a portare al 40% la sua quota di mercato nazionale.
Obiettivo, quest'ultimo, possibile anche perché il nostro Paese
conta ancora un paio di centinaia di operatori nel settore, che si
spartiscono un giro d'affari superiore au quattro miliardi di euro
all'anno (fino a sette anni fa, gli operatori erano ancora 730).
A guidare la carica dell'Italgas (la
Cdp Reti del gruppo Cassa Depositi e Prestiti ne possiede il 26% del
capitale, la Snam il 13,5%, Minozzi il 5%) è Paolo Gallo,
amministratore delegato, torinese, laurea in Ingegneria aeronautica,
alla quale ha fatto seguire un master in Business Administration.
Italgas, fondata 180 anni fa nel
capoluogo piemontese e rientrata in Borsa il 7 novembre 2016, dopo 13
anni di assenza, dovrebbe chiudere l'esercizio 2017 con un fatturato
di 1,1 miliardi e una redditività del 7%. Nei primi nove mesi, i
suoi ricavi sono stati pari a 835 milioni (+7,2%), il margine
operativo lordo è ammontato a 577,9 milioni (+20%) e l'utile netto a
213,3 milioni (+27,8%). Nel periodo ha fatto investimenti tecnici per
346,5 milioni (+39,8%).
Prima delle ultime acquisizioni,
Italgas vantava già 1.581 concessioni, una rete distributiva di ga
superiore ai 65.000 chilometri e 7,4 milioni di utenze. La sua
azione, oggi, ha chiuso a 5,125 euro (+0,39%), valore non lontano dal suo
massimo di 5,4 euro, segnato il 24 ottobre scorso.
Paolo Gallo, amministratore delegato Italgas |