Delle 40 società italiane (anche se
con sede all'estero) che formano il paniere rappresentato dall'indice
borsistico Ftse Mib, il più importante di Piazza Affari, soltanto
sette fanno capo, in quale modo, al Nord Ovest. E solo due di queste
hanno registrato un aumento del valore della loro azione tra il 31
ottobre al 30 novembre. Sono Italgas e Cnh Industrial.
Il titolo Italgas ha chiuso novembre a
5,229 euro (+5,5% rispetto al 31 ottobre) e Cnh Industrial a 10,842
euro (+0,6%). Così, la capitalizzazione dell'Italgas è salita a
4,288 miliardi (4,064 al 31 ottobre) e quella di Cnh Industrial a
14,793 miliardi (14,712).
Novembre “rosso”, invece, per Buzzi
Unicem, Exor, Ferrari, Fca-Fiat Chrysler Automobiles e Intesa
Sanpaolo.
Al 30 novembre, l'azione Buzzi Unicem
ha chiuso a 22,409 euro (-6,1% rispetto al 31 ottobre), Exor a 51,202
(-6,4%), Ferrari a 91,548 (-10,3%) , Fca a 14,453 (-2,7%), Intesa
Sanpaolo a 2,835 (- 1,7%).
Il valore attribuito dal mercato alla
banca presieduta da Gian Maria Gros-Pietro è sceso a 44,961 miliardi
dai 45,756 del 31 ottobre, quello della Buzzi Unicem a 3,705 miliardi
da 3,945. Quanto alla capitalizzazione di Exor al 30 novembre è
risultata di 12,339 miliardi (13,176 al 31 ottobre), mentre il
valore complessivo di Ferrari è calato a 17,753 dai 19,794 di fine
ottobre e quello di Fca a 22,219 miliardi dai 22.824 dell'ultimo
giorno del mese precedente.
Novembre è stato negativo invece per
tutte le società del Nord Ovest quotate nel mercato della Borsa di
Milano dedicato alle piccole e medie imprese che vogliono investire
nella loro crescita, sette anche in questo caso.
Alla fine del mese appena passato,
l'azione della biellese Cdr Advance Capital ha chiuso a 1,016 euro
(-10,3% rispetto al 31 ottobre), la torinese Cover 50 a 10,732
(-6,1%), l'Italia Independent di Lapo Elkann a 4,494 (-9,9%), la
subalpina Ki Group presieduta da Daniela Garnero Santanchè a 2,520
(-7,1%), la Orsero di Albenga a 10,058 (-3,9%) e la Visibilia
Editore, controllata e presieduta anch'essa dalla Santanchè a 0,194
(-9.8%).
Delle quotate del Nord Ovest nel
segmento Aim è la Orsero a presentare la maggiore capitalizzazione
(177,8 milioni di euro) mentre la minore è della Visibilia Editore
(5,8 milioni).