Circa 830 milioni di euro. E' il valore
complessivo delle controversie sorte tra il Fisco e il contribuenti
delle tre regioni del Nord Ovest nei primi nove mesi di quest'anno.
Le liti sono in diminuzione; comunque, dal primo giorno di gennaio
all'ultimo di settembre ne sono sorte quasi 4.500. Tanti, infatti,
sono i ricorsi che i contribuenti hanno presentato alle Commissioni
Tributarie Provinciali (Ctp) di Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta,
nel periodo.
Il confronto dei dati, però, evidenzia
un drastico calo sia delle nuove controversie nel terzo trimestre,
rispetto ai primi due; sia degli importi contestati. I ricorsi alle
Ctp sono stati 1.025, per un totale di 176,7 milioni nel periodo
luglio-settembre, mentre erano stati 1.858 per 242,6 milioni nel
secondo trimestre e 1.604 per 409,8 milioni nel gennaio-marzo.
In particolare, in Piemonte le
Commissioni tributarie provinciali hanno ricevuto 2.560 ricorsi
dall'inizio di gennaio alla fine di settembre, aventi a oggetto la
somma di 474,7 milioni di euro: 948 sono stati i ricorsi presentati
nel primo trimestre (per 146,8 milioni di euro), 1.050 nel secondo
(per 197,7 milioni) e 562 nel terzo (per 130,2 milioni).
In Liguria, i nuovi ricorsi sono
risultati 639 nel primo trimestre (per 261,6 milioni), 752 nel
secondo (per 41,8 milioni) e 439 nel terzo (per 46 milioni). Infine
la Valle d'Aosta: 17 nuove controversie nel periodo gennaio-marzo
(per 1,4 milioni), 55 nell'aprile-giugno (per 3,1 milioni) e 24 nel
luglio-settembre (per mezzo milione).
Per quanto riguarda le singole
Commissioni tributarie provinciali, ecco i dati relativi ai ricorsi
che hanno ricevuto da parte dei contribuenti nel solo terzo trimestre
2017: Genova 247, Imperia 55, La Spezia 59, Savona 433; Alessandria
81, Asti 21, Biella 34, Cuneo 58, Novara 47, Torino 291, Verbania 12,
Vercelli 18. Aosta, appunto, 24.
A livello nazionale, sono stati 26.354
i ricorsi ricevuti dalle Commissioni tributarie provinciali nel terzo
trimestre di quest'anno (-15,3% rispetto al corrispondente periodo
2016) e 34.044 quelli decisi dalle stesse Ctp. I giudizi emessi dalle
Commissioni tributarie provinciali sono stati completamente
favorevoli all'Ente impositore (Agenzia delle Entrate, Inps, Inail,
Equitalia, Enti pubblici locali …) nel 45,8% dei casi e per un
valore complessivo di 1,565 miliardi di euro, mentre i giudizi
completamente a favore del contribuenti sono stati il 31% per un
totale di 877 milioni. La quota delle cause concluse con giudizi
intermedie è risultata dell'11,7% e per la somma di 738 milioni.
Il Fisco ha avuto la meglio anche a
livello di Commissioni tributarie regionali (Ctr), alle quali si può
fare appello dopo il primo grado di giudizio: il 47,3% dei
provvedimenti emessi dalle Ctr è risultato a favore degli Enti
impositori (per circa 795 milioni di euro), mentre completa ragione è
stata data al contribuente nel 37,4% dei casi (per 626 milioni). Con
giudizio intermedio, infine, si è concluso l'8,4% delle controversie
esaminate.
I ricorsi definiti dalle Commissioni
tributarie provinciali nel terzo trimestre sono stati 806 in Liguria
(per 46,4 milioni di euro), 629 in Piemonte (per 74,7 milioni) e 24
in Valle d'Aosta (per 56.237 euro). Presso le stesse commissioni, al
30 settembre 2017, erano pendenti 3.452 ricorsi in Liguria, 5.158 in
Piemonte e 96 in Valle d'Aosta.
A presentare il maggior numero di
controversie ancora da dirimere a fine settembre, nel Nord Ovest,
erano le seguenti Commissioni tributarie provinciali: Torino 1.947,
Imperia 1.434, Alessandria 1.239, Genova 1.069.