L'azione Orsero al minimo dell'anno.
Oggi, l'ultimo contratto di Borsa relativo al titolo della società
di Albenga è stato chiuso a 9,2 euro, ancora l'1,18% in meno
rispetto a ieri, così che il valore odierno è risultato il più
basso dall'inizio del 2017. E la capitalizzazione è scesa a 161,5
milioni. Nonostante l'ingresso del gruppo spagnolo Fernandez nella
compagine societaria, arrivato al 5,89% del capitale e nonostante gli
acquisiti di azioni proprie da parte della Orsero, la quale ora
possiede più del 4% del suo stesso capitale.
A controllare la Orsero è la Fif
Holding con il 32,9% delle azioni, mentre gli altri due soci
maggiori, oltre al Gruppo Fernandez, sono Praude Asset Management e
Wilmington Capital, entrambi con poco più del 5%.
Vice presidente, amministratore
delegato e direttore generale della Orsero, oltre che sua azionista
rilevante, è Raffaella Orsero, nipote di Antonio Orsero che, nel
1940, ha fondato l'omonima impresa diventata uno dei principali
importatori e distributori europei di prodotti ortofrutticoli
(dispone di 20 stabilimenti, conta oltre mille dipendenti e nel 2016
ha fatturato 685 milioni).
Con Raffaella Orsero, sul ponte di
comando del gruppo ligure, si trovano Paolo Prudenziati (presidente,
amministratore delegato e responsabile commerciale) e Matteo
Colombini, amministratore delegato e responsabile finanziario. Del
consiglio di amminitrazione fanno parte anche Armando de Sanna, Vera
Tagliaferri, Gino Lugli, Luca Giacometti, Alessandro Piccardo w
Carlos Fernandez Ruiz, numero uno dell'omonimo gruppo spagnolo.
Il 10 maggio scorso, l'azione Orsero
aveva toccato quota 14,26 euro, massimo dall'inizio dell'anno.
Raffaella Orsero, vice presidente e ad Orsero |