Vette emblematiche, quelle conquistate
oggi in Borsa, da Exor e da Vittoria Assicurazioni. L'azione
della holding della famiglia Agnelli-Elkann-Nasi, controllante di
Fca.Fiat Chrysler Automobiles, Ferrari e Cnh Industrial, ha scalato
i 63 euro, il suo valore più alto finora. Così, fra l'altro, la
capitalizzazione ha superato, per la prima volta, il livello dei 15
miliardi di euro. Rispetto a ieri, il prezzo dell'azione Exor è
aumentato dello 0,32%.
Grazie all'incremento del 2,36%, ha
fatto cifra tonda anche l'azione della Vittoria Assicurazioni:
il titolo della Compagnia che fa capo alla famiglia del torinese
Carlo Acutis ha chiuso oggi a 13 euro esatti, nuovo primato storico.
Il valore riconosciuto dal mercato alla Vittoria Assicurazioni, i cui
vertici hanno previsto per il 2018 un roe consolidato del 10,6%
(redditività del capitale proprio), è salito a poco meno di 876
milioni di euro.
Ha sfiorato la cima dei 7 euro l'azione
di Tecnoinvestimenti, la società con quartiere generale sotto la
Mole. L'ultimo prezzo di Tecnoinvestimenti, infatti, è stato di 6,95
euro (+1,02% rispetto a ieri), tale da rappresentare il nuovo primato
storico e da portare a quasi 324 milioni valore complessivo
attribuito dagli investitori all'impresa che ha Enrico Salza come
presidente e Pier Andrea chevallard come amministratore delegato.
Ultima notizia relativa a un'altra quotata piemontese: Prima Industrie, presieduta da Gianfranco
Carbonato, ha comunicato che Prima Electro, sua controllata al 100%,
ha venduto al gruppo francese Engie (una delle maggiori utility a
livello globale) l'intera partecipazione – circa il 10% - detenuta
in Electro Power Systems Sa, società operante nei sistemi di energy
storage e quotata a Parigi. Da questa cessione, Prima Industrie
ricaverà una plusvalenza di circa 7 milioni di euro. La Borsa ha
reagito facendo salire dell'1,33% l'azione di Prima Industrie, a
38,10 euro.
John Elkann presidente Exor |