Venerdì 5, Piazza Affari ha registrato
i nuovi record storici di due quotate del Nord Ovest: Sias e
Tecnoinvestimenti. L'azione della società tortonese controllata
dalla famiglia Gavio e a capo delle loro imprese autostradali ha
avuto come ultimo prezzo 16,46 euro (+2,21% rispetto alla precedente
seduta di Borsa). Ha superato così il precedente primato di 15,83
euro, che aveva conquistato il 15 dicembre, dopo una lunga e continua
corsa al rialzo. In seguito alla nuova prestazione, il valore
attribuito dagli investitori alla Sias è salito a 3,636 miliardi, il
105,8% più di un anno fa.
Alla fine della settimana scorsa, ha
migliorato il suo record anche il titolo Tecnoinvestimenti, che ha
chiuso a 6,60 euro (+2% sulle 24 ore prima). La capitalizzazione
della società con Enrico Salza presidente e Pier Andrea Chevallard
amministratore delegato ha superato i 307 milioni, ancora 7 milioni
in più rispetto al giorno precedente.
Venerdì 5 è risultata una buona
giornata borsistica anche per la Bim-Banca Intermobiliare e per Prima
Industrie. L'ultimo contratto di compravendita di azioni Bim è stato
fatto al prezzo di 0,686 euro per azione, valore superiore del 13,2%
a quello del giorno prima, confermando la tendenza positiva in atto
dal 19 dicembre, quando era sprofondata a 0,440 euro. Circa il 70%
del capitale dell'istituto torinese specializzato nel private banking
è stato ceduto dai commissari straordinari che stanno liquidando
Veneto Banca al fondo inglese
A sua volta, l'azione Prima Industrie
ha fatto segnare un incremento del 10% quotando così 39,55 euro e
riavvicinandosi al primato storico dei 46,73 euro ottenuto il 18
ottobre 2017. Comunque, la sua performance annuale supera
abbondantemente il 140% e la capitalizzazione è di oltre 414 milioni
di euro. La torinese Prima Industrie è presieduta dal subalpino
Gianfranco Carbonato, che ne è stato cofondatore e ne resta anche
azionista.
Beniamino Gavio |