Fallimenti '17, quasi mille nel Nord Ovest

Meno fallimenti. Nel 2017, sono state 11.939 le imprese che hanno portato i libri in Tribunale in Italia, l'11,3% in meno rispetto alle 13.467 del 2016. Il calo è un altro fenomeno positivo emerso dall'economia nazionale e diventa ancora più significativo se il dato del 2017 si confronta con quello del 2014, l'anno con il più alto numero di fallimenti (15.336) dal 2009, quando le chiusure definitive delle aziende furono 9.384 e da allora incominciare a salire progressivamente.
Il risultato dell'anno scorso, appena comunicato da Cribis, la società del gruppo Crif specializzata nella business information, segna la terza diminuzione consecutiva e dimostra il consolidamento del miglioramento dello stato di salute delle imprese operanti nel nostro Paese, come ha commentato Marco Preti, l'amministratore delegato di Cribis. “Pur rimanendo consistente, si è ridotto sensibilmente il divario rispetto al 2009, anno in cui gli effetti dell'incipiente crisi ancora non si erano fatti sentire in tutta la loro durezza” ha aggiunto Preti.
Per quanto riguarda specificatamente il Nord Ovest, Cribis ha precisato che nel 2017 i fallimenti sono stati 714 in Piemonte, 238 in Liguria e 21 in Valle d'Aosta. Nell'insieme delle tre regioni, pertanto, son o risultate quasi mille le aziende che hanno portato i libri in Tribunale, per la precisione 973, che portano a quasi 9.500 la somma dal gennaio 2009.
Dal primo giorno del 2009 all'ultimo del 2017, infatti, Cribis ha registrato 7.964 fallimenti in Piemonte, 2.349 in Liguria e 127 in Valle d'Aosta.
In valori assoluti, il Piemonte figura all'ottavo posto nella graduatoria delle regioni per numero di fallimenti, la Liguria al quattordicesimo e la Valle d'Aosta all'ultimo, preceduta da Molise e Basilicata. In testa si trova la Lombardia con 2.514 fallimenti nel 2017 e 24.756 dal 2009. Seguono, immediatamente, il Lazio (1.531 l'anno scorso e 12.392 dal 2009) e il Veneto, rispettivamente con 1.014 e 10.289.
Ancora in merito al 2017, è stato rilevato che a denunciare il maggior numero di fallimenti è stato il commercio: 3.901, comunque meno dei 4.493 precedenti. Un significativo miglioramento è emerso anche nell'edilizia, dove le aziende che hanno portato i libri in Tribunale sono state 2.313, a fronte delle 2.749 del 2016. Idem per l'industria, dove il numero delle chiusure definitive è calato da 2.632 a 2.209.