Famiglie, debiti aumentati del 2,8%

Favoriti da tassi annui che hanno toccato il minimo storico (1,95% a novembre, secondo l'Abi, l'associazione italiana delle banche), i mutui alle famiglie per l'acquisto di abitazioni galoppano. Tanto che il loro ammontare, alla fine del novembre scorso, è risultato di 375 miliardi di euro, oltre 10 miliardi in più rispetto a 12 mesi prima.
I prestiti bancari per comperare casa (per più di 372 miliardi di euro hanno una durata superiore ai cinque anni) sono arrivati a rappresentare quasi il 60% dei crediti concessi dalle banche alle famiglie, pari a 630,6 miliardi. In proposito, Banca d'Italia ha rilevato che, nel novembre scorso, la somma dei prestiti alle famiglie è aumentata del 2,8% su base annua, a fronte dell'aumento dello 0,3% relativo alle società non finanziarie e dell'1,4% all'intero settore privato.
Quanto ai tassi di interesse bancari, l'Istituto di cui è governatore Ignazio Visco, ha riferito che, nell'ultimo novembre, quello medio annuo alle famiglie era del 3,28%, però con notevoli differenze per le diverse tipologie di finanziamento. Infatti, il tasso annuo registrato nel credito al consumo era del 4,99% e del 5% esatto quello passivo sui conti correnti e sui prestiti rotativi, ma del 14,79% per i finanziamenti con le carte di credito.
Anche per Banca d'Italia, il tasso d'interesse sui prestiti alle famiglie per l'acquisto di abitazioni in novembre è sceso al minimo; però, comprendendo le spese accessorie dovute alle banche, è risultato del 2,32% (2,37% in ottobre) e, sempre per la stessa ragione, dell'8,28% quello sulle nuove erogazioni di credito al consumo.
Per quanto riguarda specificatamente il Nord Ovest, la più recente rilevazione di Banca d'Italia ha mostrato che, alla fine di settembre 2017, i prestiti bancari alle famiglie consumatrici ammontavano a 55,5 miliardi di euro: 40,5 miliardi in Piemonte, 14 miliardi in Liguria e un miliardo in Valle d'Aosta.
Comprendendo anche le altre categorie finanziate dagli istituti di credito, il totale dei crediti concessi dalle banche era pari, al 30 settembre scorso, a 111,8 miliardi in Piemonte, a 34,7 miliardi in Liguria e a 2,8 miliardi in Valle d'Aosta.
Antonio Patuelli, presidente Abi