Fondazione Crt prepara 60 giovani talenti che raccoglieranno fondi per il non profit

Nuova iniziativa della Fondazione Crt finalizzata alla formazione di 60 giovani del Piemonte e della Valle d'Aosta che aspirano a diventare professionisti del fundraising, attività di raccolta di donazioni a favore delle organizzazioni non profit, un settore in continua crescita e con grandissime potenzialità.
La Fondazione Crt, di cui è presidente Giovanni Quaglia e Segretario generale Massimo Lapucci, oggi ha presentato il nuovo bando “Talenti per il Fundraising” (scaricabile dal sito www.fondazionecrt.it), che scadrà il 12 febbraio prossimo.
L'iniziativa è unica in Italia: la Fondazione offre 140 ore di alta formazione, coprendone interamente i costi, fornendo ai candidati la “cassetta degli attrezzi” indispensabile per affrontare il mondo della raccolta fondi, a partire dai concetti di base fino ai più innovativi strumenti applicati al fundrasing. Il corso spazierà, perciò, dalle nuove frontiere del crowdfunding ai lasciti solidali, dal mercato delle grandi donazioni alla gestione dei volontari, dai big data alla virtual reality.
Focus specifici riguarderanno anche le tendenze della raccolta fondi per musei, biblioteche,enti ecclesiastici, centri di ricerca scientifica, scuole e università.
Conclusa la fase formativa, i migliori 25 partecipanti avranno l'opportunità di effettuare un tirocinio di sei mesi, grazie a borse di lavoro messe a disposizione della Fondazione Crt, per misurarsi come fundraiser presso soggetti non profit del Piemonte e della Valle d'Aosta.
“Talenti per il Fundraising – ha sottolineato il presidente Giovanni Quaglia – è un progetto motlo importante e innovativo, frutto della capacità della Fondazione Crt di ascoltare il territorio e interpretare le evoluzioni della società. Il percorso offre ai giovani l'opportunità di costruirsi un bagaglio di competenze in un settore, quello della raccolta fondi, sempre più spendibile sul mercato del lavoro e che rappresenta nuova benzina per il mondo del non profit. I fundraiser sono chiamati a partecipare alla sfida del welfare society: promuovere nuove forme di partecipazione economica nella realizzazione di iniziative e progetti in grado di rispondere al meglio ai bisogni sociali”.
A sua volta, Massimo Lapucci, Segretario generale della Fondazione Crt, ha aggiunto: “il nostro obiettivo è formare veri e propri professionisti del funrasing, offrendo ai giovani una hogh still ancora poco diffusa nel nostro Paese, ma sempre più richiesta dalle organizzazioni non profit in Italia e all'estero: la capacità di mettere in campo strategie, azioni e strumenti realmente efficaci per attrarre nuove risorse e differenziare le entrate, in aggiunta alle tradizionali fonti di finanziamento pubbliche o private”.
“Talenti per il Fundrasing” si svilupperà da aprile a dicembre 2108 e, oltre a lezioni teoriche, offrirà ai partecipanti simulazioni di casi pratici, workshop tematicità, testimonianze di fundraiser professionisti e un modulo finale residenziale intensivo con funzione di stress test per verificare l'apprendimento durante il corso.
Un'appendice del progetto sarà dedicata agli enti non profit, per i quali è previsto uno specifico percorso di capacity building in cinque appuntamenti, che forniranno gli strumenti necessari a una raccolta fondi più consapevole. E gli enti potranno candidarsi ad accogliere una giovane risorsa che si occuperà di fundraising per loro, grazie alla borsa della Fondazione Crt.
E' stato stimato che nel 2016 gli italiani hanno donato circa cinque miliardi di euro, con una crescita dell'11% rispetto al 2015, spinta da diverse norme fiscali, quali l''innalzamento dell'importo massimo delle erogazioni liberali a favore delle Onlus, l'Art Bonus e lo School Bonus.

Quanto ai professionisti del fundraising è stato calcolato che in Italia siano circa duemila, oltre la metà dei quali attivi in Lombardia e Lazio, mentre il 6,5% opera in Piemonte. Ancora pochi, se si pensa che il nostro Paese contava, a fine 2015, oltre 336.000 organizzazioni non profit (poco più di 28.500 il Piemonte), che allora impiegavano, complessivamente, 5,5 milioni di volontari ((poco meno di 440.000 in Piemonte) e 788.000 dipendenti (oltre 68.500 in Piemonte).
Giovanni Quaglia, presidente Fondazione Crt

Massimo Lapucci, Segretario generale Fondazione Crt