Avanti piano, però più velocemente
della media italiana . Il numero delle startup innovative cresce
anche nel Nord Ovest e a un tasso superiore a quello nazionale. Il
fenomeno si rileva dallo specifico registro delle imprese tenuto
dalle Camere di commercio, dal quale emerge che attualmente le
startup innovative sono 468 in Piemonte, 157 in Liguria e 17 in Valle
d'Aosta. In tutto 642, pari al 7,6% delle 8.456 registrate
nell'intero Paese.
Al 30 settembre scorso, le startup
innovative erano 431 in Piemonte, 145 in Liguria e 16 in Valle
d'Aosta: complessivamente 592 sul totale di 7.854 a livello
nazionale. Rispetto ad allora, perciò, sono 50 in più. L'incremento
è dell'8,4%, a fronte del 7,6% dell'intera Italia.
In termini assoluti, tuttavia, le tre
regioni del Nord Ovest non brillano, anzi. Il Piemonte figura al
sesto posto nella graduatoria delle regioni con più startup
innovative, preceduto anche dalla Campania (623), oltre che dal
Veneto (768) e dalle tre sul podio, che sono la Lombardia (1.986),
l'Emilia-Romagna (861) e il Lazio (834).
La Liguria è addirittura in sedicesima
posizione, seguita soltanto da Umbria (141), Basilicata (73), Molise
(41) e Valle d'Aosta (17), naturale fanalino di coda.
Una consolazione: alla fine del terzo
trimestre dell'anno scorso, Torino era al terzo posto nella
classifica delle province basata sul numero delle startup innovative
ospitate: ne aveva 299, superata solo da Roma (675) e Milano (1.242).
La provincia subalpina, quindi, ne contava più di Napoli (283) e
anche di Bologna (259).
La dinamica delle startup innovative è
un buon indicatore della volontà di fare impresa, soprattutto da
parte dei giovani, oltre che della creatività e di capacità di
trasferimento tecnologico.
Alberto Barberis, presidente Gruppo Giovani Unione Industriale di Torino |