ELISA LUCIANO
“Long-Term Investors@Unito”
è il nuovo polo di ricerca specializzato negli investimenti di medio
e lungo termine, istituito dall'Università di Torino insieme con il
Collegio Carlo Alberto (ente strumentale della Compagnia di San
Paolo) e con il supporto di partner, tra i quali spiccano Reale
Group, Ersel, Equiter e Intesa Sanpaolo. Un'iniziativa importante,
perché il ruolo degli investitori di lungo termine – fondazioni
bancarie, compagnie di assicurazione, family office, fondi pensione e
infrastrutturali – è cruciale dato che possono sostenere le
esigenze dell'economia reale senza destabilizzare i mercati
finanziari con attività speculative.
A coordinare il progetto Lti@Unito,
che prevede un investimento di oltre 1,2 milioni di euro in cinque
anni e che ha nel suo comitato scientifico fior di esperti italiani e
stranieri, è Elisa Luciano, brillante docente dell'Università di
Torino, oltre che componente di comitati strategici di diversi
soggetti, a partire da Intesa Sanpaolo Vita.
Laureata in Economia sotto la Mole, nel
1985, con 110 lode, menzione e dignità di stampa, con successivo
dottorato in Matematica applicata all'economia e alla finanza
all'Università di Trieste nel 1990, Elisa Luciano è professore di
Finanza alla facoltà di Economia a Torino (dal 1994), Senior Fellow
al Collegio Carlo Alberto, docente al Netspar e al Cerp, membro del
team di ricerca presso la cattedra Axa in Socio-economic risks.
Il curriculum di Elisa Lucianoè
impressionante, come l'elenco dei premi e dei riconoscimenti già
ricevuti e come la lista delle sue pubblicazioni scientifiche.
Insomma, un vero, grande talento.
Elisa Luciano |
EMILIA PARODI
E' destinata ad avere diffusione
internazionale l'invenzione di Emilia Parodi, la specialista di
Neonatologia dell'ospedale Mauriziano di Torino, diretta da Mario
Frigerio. Nata a Ivrea nel 1977, laurea in medicina con 110 lode e
dignità di stampa, diploma di specializzazione in pediatria ancora
con lode, Emilia Parodi ha ideato un sistema automatico e non
invasivo che consentente di misurare, con la massima precisione, il
dolore provato dal neonato e i suoi parametri vitali quando è
sottoposto a esami, semplicemente tramite una specifica app e
smartphone.
Dall'elaborazione della
videoregistrazione del volto del piccolino si ottiene un punteggio
che indica il grado di dolore patito, grazie al sistema ideato da
Emilia Parodi e realizzato con la collaborazione di medici,
infermieri, ingegneri del “Boella” (ente strumentale della
Compagnia di San Paolo), statistici del Dipartimento di Matematica
dell'Università di Torino e epidemiologi del Dipartimento di Scienze
cliniche e biologiche dello stesso ateneo.
Emilia Parodi |
MARTINA GULMINETTI
Un metodo per estrarre dai semi di
pomodoro olio a uso alimentare e farmaceutico è allo studio di
esperti di una università olandese e dei ricercatori di Tomato Farm,
impresa alessandrina del Gruppo Gavio (quarto maggior gestore
mondiale di autostrade), guidata dalla giovane Martina Gulminetti.
Tomato Farm trasforma in polpa, salsa e passata circa un milione di
quintali di pomodori all'anno, coltivati anche sui 1.500 ettari di
proprietà dell'azienda, 200 dei quali dedicati al biologico. Dal
2014, in rotazione al pomodoro, viene coltivato il Tritordeum,
cereale frutto dell'incrocio naturale tra il frumento duro e l'orzo
selvatico, dal quale si ricava una farina caratterizzata. da
rilevanti proprietà organolettiche e nutrizionali
La Tomato Farm fattura circa 18 milioni
di euro, per la metà all'estero. Esporta anche in Giappone e in
Nuova Zelanda.
Martina Gulminetti |
CATIA BASTIOLI
Per la “guerra” conseguente alla
decisione del Governo di far pagare i sacchetti biodegradabili e
ultraleggeri per frutta e verdura, Catia Bastioli è stata messa
sulla graticola mediatica per vari giorni, con l'accusa che il
provvedimento era stato emanato per favorire Novamont, l'impresa
della quale lei è amministratore delegato e unica produttrice della
materia prima – Mater-Bi – necessaria alle circa 150 aziende
italiane che poi realizzano i contenitori contestati per il prezzo.
Catia Bastioli non c'è stata. Ha
respinto con durezza l'accusa, definendola oltraggiosa e vergognosa,
anche perché il prodotto della Novamont, frutto di un brevetto e di
una tecnologia che sono un patrimonio nazionale di valore mondiale,
ha comportato investimenti per 500 milioni di euro, tra ricerca,
rinnovamento degli impianti e, fra l'altro, nuove assunzioni.
Catia Bastioli, novarese ad honorem,
oltre che amministratore delegato di Novamont, leader a livello
globale nello sviluppo e nella fabbricazioni di bioplastiche e
biochemicals (600 dipendenti, fatturato annuo di 170 milioni,
portafoglio di un migliaio di brevetti, stabilimenti in varie parti
del Paese) che è anche presidente, dal 2014, di Terna, uno dei
maggiori gestori europei di reti per la trasmissione di energia
elettrica.
Laurea in Chimica pura e Scuola di
business administration “Alti potenziali Montedison” alla
Bocconi, titoli ai quali si sono aggiunte altre due lauree ad honorem
da parte delle Università di Genova e di Palermo, prestigiosi premi
internazionali e persino il Panda d'Oro assegnatole nel 2016 dal WWF,
Catia Bastioli è stata recentemente insignita Cavaliere del Lavoro
da parte del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Catia Bastioli |
FRANCESCA BISANTI
Docente di Radiodiagnostica per
immagini alla Scuola Superiore di Osteopatia Italiana, lunga carriera
nella torinese Asl To4, per la quale ha iniziato a lavorare nel 2008,
la dottoressa Francesca Bisanti è il nuovo direttore della Struttura
Complessa Radiologia di Chivasso. Classe 1972, specializzazione in
Radiodiagnostica all'Università di Torino con il massimo dei voti e
la lode, Francesca Bisanti dal marzo scorso è anche responsabile del
servizio Tac al presidio ospedaliero di Venaria. Fra l'altro, può
vantare numerose pubblicazioni scientifiche e relazioni a congressi
specialistici.
Francesca Bisanti |
ALESSANDRA GENNARI
Nuova direttrice anche alla Struttura
complessa di Oncologia dell'oespedale Maggiore della Carità di
Novara: è Alessandra Gennari, che dal 2009 era dirigente medico
all'Oncologia del “Galliera” di Genova, dove è stata
responsabile del Centro sperimentazioni cliniche e data management e,
fra l'altro, ha svolto attività assistenziale nell'ambito del day
ospital oncologico.