Amministrazioni locali del Nord Ovest l'indebitamento sceso sotto i 25 miliardi


Le Amministrazioni locali del Nord Ovest tengono la rotta buona della riduzione del debito pubblico, contrariamente alla media italiana e in netta controtendenza rispetto alle Amministrazioni centrali, il cui indebitamento continua a salire.
La conferma del fenomeno arrivata con gli ultimi dati della Banca d'Italia, la quale ha comunicato, fra l'altro, che alla fine di gennaio, il debito pubblico nazionale è risultato pari a 2.279,881 miliardi di euro, 23,8 miliardi in più rispetto al 31 dicembre e 28,5 miliardi in più rispetto al 31 gennaio dell'anno scorso.
Al contrario, il debito delle Amministrazioni locali del Nord Ovest “allargato”, cioè comprensivo della Lombardia, è ancora sceso: al 31 gennaio di quest'anno era di 24,955 miliardi, inferiore di pochi milioni rispetto alla fine del mese precedente, ma, soprattutto, il livello più basso degli ultimi anni.
A livello nazionale, invece, il debito delle Amministrazioni locali (Regioni e Province autonome, Province e Città metropolitane, altri enti pubblici territoriali) ha di nuovo evidenziato un aumento di quasi mezzo miliardo nel primo mese di quest'anno, essendo ammontato a 87,331 miliardi, comunque inferiore di due miliardi esatti rispetto al 31 gennaio di un anno fa.
In particolare, alla fine di gennaio 208, il debito di Regioni e Province autonome è risultato di 30,855 miliardi, a fronte dei 7,217 miliardi di Province e Città metropolitane, 39,437 miliardi dei Comuni e di 9,822 miliardi degli altri enti pubblici locali.
In Piemonte, al 31 dicembre 2017 il debito consolidato delle Amministrazioni locali del Piemonte è risultato inferiore ai 12 miliardi; ma è rimasto il secondo più alto in Italia e il primo se rapportato alla popolazione. Per la precisione ammontava a 11,789 miliardi, mentre era di 12,630 miliardi alla stessa data del 2016. Il calo è di 841 milioni e del 6,66%, tasso esattamente doppio alla media nazionale del 3,3%; infatti, nel 2017, l'indebitamento di tutte le Amministrazioni locali dell'Italia è sceso a 86,877 miliardi, tre miliardi in meno rispetto alla fine del 2016.
Il debito consolidato 2017 delle Amministrazioni locali del Piemonte è inferiore unicamente ai 14,704 miliardi del Lazio. Però, se si tiene conto della rispettiva popolazione (5,908 milioni il Lazio, 4,375 milioni il Piemonte) si scopre che il debito pro capite piemontese – 2.694,26 euro per residente, dal neonato all'ultracentenario – è più elevato anche di quello laziale, che è di 2.488,83 euro. La media nazionale 2017 è di 1.436,1 euro, quella della Lombardia di 1.058,87 euro, che corrisponde a un totale di 10,631 miliardi.
Nell'anno appena passato, comunque, le Amministrazioni locali piemontesi hanno dunque ridotto ulteriormente il loro indebitamento consolidato, che a fine 2012 ammontava a 15,636 miliardi.
Il debito consolidato delle Amministrazioni locali al 31 dicembre 2017, in Liguria era pari a 2,322 miliardi (1.490,5 euro pro capite) e in Valle d'Aosta a 227 milioni (1.797,3 euro a testa).

Sergio Chiamparino, presidente Regione Piemonte