Febbraio gelido per le concessionarie
automobilistiche attive in Piemonte e Liguria. Nel mese scorso, le
vendite di vetture nuove sono crollate. In Piemonte le nuove
immatricolazioni sono state 16.954 (-9,4% rispetto al febbraio 2017)
e in Liguria 2.894 (-10,4%). Le diminuzioni assumono un significato
ancora maggiore se si considera che l'intero mercato italiano si è
contratto solo dell'1,4%, chiudendo il mese con 181.734
immatricolazioni contro le 184.350 del febbraio 2017.
A denunciare meno acquisti di auto
nuove sono state tutte le province di entrambe le regioni:
Alessandria 1.026 (1.169 nel febbraio dell'anno scorso), Asti 458
(481), Biella 455 (520), Cuneo 1.487 (1.591), Novara 962 (1.050),
Torino 11.815 (13.086), Verbania 372 (397) e Vercelli 379 (427);
Genova 1.470 (1.651), Imperia 328 (370), La Spezia 529 (562), Savona
567 (640).
Di segno completamente opposto invece
il risultato di Aosta. Il Pra della regione alpina, infatti, ha
registrato 7.953 nuove immatricolazioni nel mese appena passato, il
19,1% in più rispetto al febbraio 2017. Il motivo della nuova
impennata del Pra di Aosta è nella minore Ipt, imposta provinciale
di trascrizione.
Ad Aosta per immatricolare una vettura
nuova si paga un'Ipt pari a 3,51 euro di KW di potenza del motore, il
minimo prevista dalla legge. Questa agevolazione fiscale oltre che ad
Aosta si trova soltanto nelle province autonome di Trento e di
Bolzano. In tutto il resto d'Italia si paga di più. Da qui la
decisione di molte società di immatricolare le loro flotte in una di
queste tre province, che, infatti, ogni mese evidenziano i numeri più
alti (in febbario, Bolzano ha dichiarato 22.783 nuove iscrizioni al
Pra e Trento 16.329).
La nuova Jeep Compass, fuoristrada più venduto in febbraio |