Doppio dividendo agli azionisti Diasorin gruppo che si rivela una "miniera d'oro"


Una miniera d'oro. Ecco cos'è Diasorin per i suoi azionisti, a partire dalla famiglia Denegri ( poco meno del 45% del capitale) e da Carlo Rosa (8,5%), che ne è anche l'amministratore delegato. Quest'anno i soci della Diasorin si divideranno, fra tutti, un monte dividendi pari a 146,8 milioni di euro: 47,1 milioni li riceveranno il 21 maggio e 99,7 milioni il 31 dicembre. A maggio avranno 0,85 euro per azione, a fine anno 1,80 euro. Quest'ultimo è un dividendo straordinario, a conferma dell'ottimo andamento del gruppo vercellese di Saluggia, leader mondiale nel mercato della diagnostica in vitro.
La proposta del doppio dividendo che il Consiglio di amministrazione presieduto da Gustavo Denegri porterà all'approvazione dell'assemblea di fine aprile, trova una spiegazione nei risultati 2017 della Diasorin: fatturato di 637,5 milioni (+12% rispetto al 2016), margine operativo lordo di 237,9 milioni (+9,5%) e utile netto di 139,3 milioni (+24,2%), pari al 21,9% del fatturato (una redditività invidiabile).
Non solo: al 31 dicembre scorso, la posizione finanziaria netta di Diasorin è risultata positiva per 149,3 milioni, cifra più che doppia rispetto ai 71,2 milioni di 12 mesi prima e tale da consentire ulteriori acquisizioni e investimenti senza problemi.
Attualmente, è di circa 3,950 miliardi il valore attribuito dalla Borsa a Diasorin, la cui azione oggi, 7 marzo, ha chiuso a 70,60 euro.
Gustavo Denegri, presidente
Carlo Rosa, amministratore delegato