Più imprese "rosa" nel 2017 in Liguria diminuite in Piemonte e Valle d'Aosta


L'otto marzo ha portato anche notizie non positive per le donne del Piemonte e della Valle d'Aosta. In queste due regioni, infatti, nel 2017 il numero delle imprese femminili è diminuito rispetto all'anno precedente, mentre nell'Italia intera è aumentato. Al 31 dicembre scorso, le imprese attive che fanno capo a donne sono risultate 95.578 (370 in meno rispetto alla stessa data del 2016) e in Valle d'Aosta 2.907 (-45); in tutto il Paese 1.331.367, quindi 9.505 in più.
Il numero delle imprese femminili censite da Unioncamere, l'Unione nazionale delle Camere di commercio è cresciuto anche in Liguria, dove sono diventate 36.036, con un incremento di 126 rispetto alla fine del 2016.
In tutte le tre regioni del Nord Ovest, comunque, la quota rosa sul totale delle imprese iscritte nei registri delle Camere di commercio al 31 dicembre 2017 è superiore a quella media italiana, pari al 21,86%. Infatti, la Valle d'Aosta presenta un tasso del 22,24%, più alto anche di quelli del Piemonte (22,38%) e della Liguria (22,11%).
In particolare, per quanto riguarda, il Piemonte tutte le sue province presentano quote rosa superiori alla media nazionale, tranne Biella, che evidenzia il 20,6%. Inferiore invece alla media regionale è il 22,1% della provincia di Torino. In Piemonte è la provincia di Alessandria, con il 23,3%, a evidenziare la più alta “femminilizzazione” delle sue imprese.

Riccarda Giordano, presidente Aidda Liguria