Ai soci di Biverbanca e di Banca di Asti destinati dividendi per oltre 15 milioni

Aldo Pia
Si spartiranno un dividendo di 3,139 milioni di euro i tre azionisti di Biverbanca, la Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli il cui capitale è posseduto per il 60,42% dalla Banca di Asti, per il 33,44% dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e per il 6,14% dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli. Così, infatti, ha deciso l'assemblea dei soci che ha approvato il bilancio 2017, chiuso con un utile netto di 5,3 milioni, e nominato i consiglieri di amministrazione destinati a restare in carica fino all'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2020.
Il nuovo vertice di Biverbanca è formato da: Aldo Pia, Roberto De Battistini, Giorgio Galvagno, Carlo Demartini, Mario Maggia, Edrminio Goria, Maurizio Spandonaro, Eugenio Zamperone e Aldo Casalini. Direttore generale è Massimo Mossino.
Alla fine dell'anno passato, durante il quale ha allargato la sua rete operativa aprendo le filiali di Abbiategrasso e di Busto Arsizio, Biverbanca aveva attività finanziarie in gestione per conto della clientela pari a 5,7 miliardi (+2% rispetto al 31 dicembre 2016) e crediti netti verso la clientela (impieghi economic) per 1,7 miliardi, cifra leggermente superiore alla precedente.
Quanto alla controllante di Biverbanca, cioè la Banca di Asti, l'assemblea dei soci in programma lunedì 30 aprile, è chiamata ad approvare, oltre al bilancio 2017, la proposta della distribuzione di un monte dividendi di 12 milioni (0,20 euro per azione). Maggiore azionista della Banca d'Asti, a capo dell'omonimo gruppo, è la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti con la quota del 37,82%; mentre il secondo, con il 13,66%, è la Banca Popolare di Milano, che potrebbe accrescere la sua partecipazione. Il resto del capitale è frazionato fra oltre 23.000 soci e le azioni possono essere negoziate sul sistema Mi-Mtf. 
Carlo Demartini
La Banca di Asti - presidente Aldo Pia, amministratore delegato e direttore generale Carlo Demartini – presenterà nel suo bilancio consolidato 2017 una raccolta da clientela ammontante a 14,151 miliardi (+3,66% rispetto all'esercizio precedente), di cui 7,925 miliardi costituiti dalla raccolta diretta da clientela (+0,89%), crediti netti alla clientela per 7,129 miliardi (+4,02%) e un utile netto di 32,8 milioni (+35,3%), corrispondente a un roe del 3,47%. Il Cet1, indice di solidità, è risultato del 15,72%, valore superiore al richiesto e alla media del sistema.
Il gruppo Banca di Asti alla fine del 2016 disponeva di 250 sportelli e di quasi 1.900 dipendenti e contava circa 456.000 clienti.